Eco-Distretto Bioenergetico
Abstract
Il Piano ET -BIOENERGY "sviluppo locale a cicli chiusi energia-ambiente" apre nuove strade per lo sviluppo dell'area Majella, tracciate nell'alveo del suo potenziale energia-ambiente verso il traguardo del primo Ecodistretto Bioenergetico costellato da reti per la cogenerazione distribuita da biogas, idrogeno e altri biocarburanti. Gli obiettivi strategici garantiscono l'autosufficienza energetica e l'energia a basso costo, il disinquinamento ambientale e il riciclo delle materie, la creazione di nuovi mercati, imprese e occupazione, il ripristino dei terreni marginali, la rivitalizzazione delle aree montane e rurali, la creazione di nuove fonti di reddito, la valorizzazione sostenibile delle potenzialità del territorio con metodi partecipati e forme d'incentivazione collettiva a PMI e cittadini. Il Piano include anche soggetti esterni al Tavolo Majella- Patto Sviluppo Majella in veste di consulenti scientifici, tra cui le migliori università italiane specializzate nel settore, di finanziatori, come banche, e società di venture capital, e dei più avanzati partner industriali internazionali. Il Piano prevede la realizzazione di reti produttive, logistiche e organizzative sul territorio, l'incubazione di imprese energetiche, la ricerca applicata nelle bioenergie, la realizzazione di impianti per la cogenerazione distribuita e i biocarburanti, il ripristino e la messa a coltura dei terreni, l'organizzazione delle necessarie forme d'impresa, la formazione e l'addestramento dei lavoratori del nuovo settore, il sostegno finanziario e consulenziale alle iniziative, alle nuove forme di imprenditoria e all'occupazione di settore e del suo vasto indotto. L'avviamento del Distretto prevede due fasi: la prima include la realizzazione delle strutture per la produzione di biometano da scarti e rifiuti presenti sul territorio, nella seconda sarà invece ampliata la base dei conferimenti, dei processi, dei prodotti e del conseguente reddito energetico distribuito con l'utilizzo di nuove colture energetiche compatibili, ovviamente, con la biodiversità dell'area. Tra le tante innovazioni espresse dal Distretto, innanzitutto la partecipazione diffusa dei soggetti locali alle iniziative, disinquinamento ambientale, trasformazione dei costi dei rifiuti in ricavi energetici, emissioni ZERO dei cicli produttivi e ricavi da emission trading, ripristino dei terreni agricoli disattivati e marginali, e il recupero in generale del territorio con una tutela ambientale finalmente a cicli chiusi.
Commento
Il progetto è inserito nella campagna Energia Sostenibile per l'Europa - Italia
Obiettivi
- Produrre energia dai rifiuti
- Ridurre l’uso delle risorse non rinnovabili
Localizzazione intervento
Area ruraleStrumenti di finanziamento
Intelligent Energy EuropeReferente progetto
Gianni CaramanicoSettori di intervento
- Energia