Definizione di buona pratica
Per buona pratica si intende un’azione, esportabile in altre realtà, che consenta ad una qualsiasi amministrazione Locale o comunità di intraprendere un percorso verso la sostenibilità, intesa come fattore essenziale di sviluppo in grado di rispondere "...alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie" ("Our common future" - 1987, noto anche come "Rapporto Brundtland", dal nome della presidente della World Commission on Environment and Development).
Per pratica si intende sia un insieme sistematico di azioni (un piano o un programma) che piccoli interventi di carattere incrementale. Pratica è un'azione realizzata o in via di realizzazione.
Ai fini della catalogazione e del successivo inserimento nella Banca Dati, ogni progetto di sviluppo sostenibile (pratica) necessita di una preventiva verifica dei requisiti sulla sua effettiva “bontà”. Tale verifica viene effettuata da uno specifico gruppo di lavoro, che analizza, valuta e seleziona, tra tutte le pratiche disponibili, quelle da inserire nella Banca Dati GELSO. La selezione viene fatta attraverso l'applicazione di specifici criteri di selezione.
Una selezione delle buone pratiche attualmente presenti nella Banca Dati è oggetto, grazie alla collaborazione diretta dei soggetti promotori, di una campagna di monitoraggio per la verifica dei risultati raggiunti, delle criticità riscontrate e delle potenzialità di trasferimento dell'esperienza.