B. CRITERI DI QUALIFICAZIONE
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Attuazione di almeno un obiettivo specifico relativo ai seguenti settori di intervento:
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Strategie partecipate e integrate |
- Coinvolgere e far partecipare la Comunità locale
- Contabilizzazione degli elementi di qualità ambientali finalizzati alla certificazione ambientale
- Favorire le relazioni fra i soggetti
- Predisporre Strategie di sviluppo sostenibile e Piani d'azione
- Promuovere azioni a sostegno dell'informazione e partecipazione del pubblico
- Promuovere una cultura di sostenibilità attraverso la partecipazione pubblica ai processi decisionali
- Realizzare le azioni individuate nei Piani d'azione
- Realizzare studi e sperimentazioni inerenti alla contabilità ambientale
- Realizzare studi per la caratterizzazione ambientale del territorio (relazioni sullo stato dell'ambiente, baseline review, inventari delle emissioni)
- Sviluppare la partecipazione pubblica ai programmi di pianificazione
- Sviluppare programmi di educazione ambientale
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Agricoltura |
- Arrestare il processo di diminuzione della superficie agraria
- Conservare la morfologia e la proprietà del terreno
- Ottimizzare e razionalizzare l'uso di fonti idriche disponibili ai fini irrigui
- Promuovere e incentivare i processi di agricoltura biologica
- Recuperare e conservare le tradizioni ed il patrimonio storico culturale e ambientale
- Ridurre e razionalizzare l’impiego di potenziali inquinanti
- Ripristinare le aree agricole in disuso
- Tutelare la biodiversità
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Edilizia e Urbanistica |
- Diffondere una pratica di partecipazione attiva nei processi di riqualificazione urbana
- Garantire Accessibilità alle utenze deboli
- Implementare azioni specifiche in campo sociale,edilizio ed urbanistico su scala locale tenendo conto contemporaneamente del quadro strategico metropolitano
- Introdurre tecnologie alternative
- Pianificare, attraverso procedure partecipate, i modelli di sviluppo urbano
- Promuovere una pianificazione ambientale integrata
- Recuperare e riqualificare le aree degradate e i centri storici
- Ridurre la pressione edilizia in aree di interesse ambientale
- Utilizzare materiali e tecnologie eco-bio-compatibili
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Energia |
- Favorire l'uso sostenibile dell'energia e l'implementazione di sistemi di gestione dell'energia
- Incentivare l’uso di fonti di energia pulita
- Incrementare l’uso di fonti d’energia rinnovabili
- Innovare i processi produttivi (tecnologie alternative)
- Produrre energia dai rifiuti
- Ridurre l’uso delle risorse non rinnovabili
- Ridurre le emissioni di gas climalteranti
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Industria |
- Aumentare le aziende impegnate in pratiche EMAS, ISO, LCA o altro mirando alla innovazione ambientale dei sistemi di gestione aziendale, dei processi produttivi, dei prodotti
- Dare priorità agli interventi di riuso o riorganizzazione rispetto a nuovi impegni di suolo
- Limitare l’utilizzo (sostituzione) di sostanze ad alto impatto ambientale
- Recuperare le aree industriali (dismesse) e i siti contaminati
- Ridurre gli impatti locali (odori, prelievi e scarichi)
- Ridurre le emissioni climalteranti
- Ridurre l’uso delle materie prime non rinnovabili
- Salvaguardare le esigenze igienico-sanitarie, evitando rischi di contaminazione dell’acqua, del suolo, e del sottosuolo
- Sviluppare nuove imprese e posti di lavoro mirati alla sostenibilità del settore
- Sviluppare tecnologie a ridotto impatto ambientale
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Mobilità |
- Aumentare il trasporto ambientalmente più sostenibile (numero di mezzi meno inquinanti, uso del mezzo pubblico, uso della bici)
- Ridurre gli spostamenti e/o le percorrenze pro capite su mezzi meno efficienti (autovetture private con basso coefficiente di occupazione)
- Ridurre i flussi veicolari
- Ridurre il consumo energetico della singola unità di trasporto
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Rifiuti |
- Aumentare la raccolta differenziata di RSU
- Migliorare dal punto di vista energetico-ambientale gli impianti di trattamento finale
- Minimizzare la produzione di rifiuti (riduzione dei consumi di prodotti usa e getta e ad alto contenuto di imballaggio)
- Promuovere sistemi economici ed efficienti per il riciclaggio dei rifiuti
- Promuovere l’utilizzo di prodotti derivanti dal riciclaggio di rifiuti
- Recuperare ambientalmente le discariche esaurite
- Ridurre drasticamente l’utilizzo di discariche
- Ridurre il consumo di risorse ambientali e la produzione di scarichi e rifiuti
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Territorio e Paesaggio |
- Accrescere la qualità dell'ambiente locale, in particolare avendo cura del patrimonio culturale, degli edifici, degli spazi pubblici e del paesaggio
- Attuare programmi di sensibilizzazione ed educazione sul valore del paesaggio e sulla sua salvaguardia, gestione e pianificazione
- Aumentare la quota di aree naturali e il tasso di biodiversità.
- Aumentare le aziende impegnate in pratiche EMAS, ISO, LCA o altro mirando alla innovazione ambientale dei sistemi di gestione aziendale, dei processi produttivi, dei prodotti.
- Combattere i cambiamenti climatici, la desertificazione e la siccità.
- Conservare la morfologia e la proprietà agronomiche del terreno
- Conservare e qualificare i beni paesistici e naturalistici esistenti
- Dare priorità agli interventi di riuso o riorganizzazione rispetto a nuovi impegni del suolo
- Favorire le relazioni tra i soggetti
- Favorire l’integrazione della gestione del paesaggio nelle politiche di settore
- Favorire una maggiore consapevolezza ed attenzione alla qualità del paesaggio attraverso attività di formazione dei tecnici e di partecipazione delle popolazioni
- Gestire il ciclo idrico in modo sostenibile
- Limitare le pressioni antropiche sugli habitat, la flora e la fauna.
- Perseguire gli obiettivi previsti dalla Convenzione Europea del Paesaggio
- Promuovere programmi di intervento finalizzati alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico
- Promuovere e favorire una nuova cultura per la costruzione di paesaggi contemporanei di qualità
- Promuovere una cultura di sostenibilità attraverso la partecipazione pubblica ai processi decisionali
- Promuovere una pianificazione ambientale integrata
- Promuovere una pianificazione del paesaggio innovativa e sostenibile
- Proporre modelli operativi utili alla ottimizzazione del monitoraggio dell’inquinamento atmosferico urbano.
- Recuperare le aree industriali (dismesse) e i siti contaminati
- Recuperare e riqualificare le aree degradate
- Ridurre i fenomeni provocati da attività umane quali ad esempio frane, erosione costiera, siti contaminati.
- Ridurre la pressione dovuta a consumi, emissioni, intrusione nel paesaggio, superamento della capacità di carico, con attenzione alle aree più sensibili
- Ridurre le cause di rischio e degrado come urbanizzazioni, prelievi, scarichi al suolo in aree vulnerabili
- Ridurre le emissioni climalteranti
- Salvaguardare la diversità dei paesaggi
- Salvaguardare le esigenze igienico-sanitarie, evitando rischi di contaminazione dell’acqua, del suolo, e del sottosuolo
- Tutelare la biodiversità
- Tutelare la qualità delle acque, del suolo, dell’atmosfera.
- Tutelare le specie autoctone
- Tutelare e promuovere le tradizioni e i valori storico-culturali
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Turismo |
- Aumentare le certificazioni ambientali nel settore turistico
- Aumentare le strutture ricettive e turistiche contraddistinte dal Marchio di Qualità Ambientale (MQA)
- Incentivare iniziative volte alla diversificazione dell’offerta turistica, alla redistribuzione dei flussi e alla valorizzazione delle aree meno fragili
- Garantire un turismo di qualità nel rispetto dell’ambiente
- Garantire un turismo di qualità salvaguardando l’identità culturale e sociale dei residenti
- Sensibilizzare gli operatori turistici ad una gestione ecologica delle strutture ricettive e turistiche
- Tutelare e promuovere il patrimonio storico-culturale
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