Attività di adattamento

Per attività di adattamento ai cambiamenti climatici si intendono gli interventi nei sistemi ecologici, sociali o economici che hanno la finalità di ridurne la vulnerabilità agli effetti negativi dei cambiamenti del clima, limitare i danni derivanti dagli impatti presenti e futuri e coglierne le eventuali opportunità.

 

Le attività degli enti locali per l’adattamento ai cambiamenti climatici

Le aree urbane sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici, sia per la densità della popolazione che per la concentrazione di attività economiche, beni immobili, reti e nodi delle principali infrastrutture (es. quelle energetiche, idriche e di trasporto). Tra i principali impatti dei cambiamenti climatici delle aree urbane europee possiamo citare l’aumento delle temperature (anche per l’effetto isola di calore), le inondazioni, le carenze idriche, i danni economici legati all’aumento della frequenza e dell’intensità di condizioni meteorologiche estreme. Questi impatti diretti si propagano a cascata attraverso i sistemi urbani portando a una vasta gamma di impatti secondari sull'economia, sulla salute umana, sul benessere sociale e sulla qualità generale della vita e sul funzionamento di una città.

La Strategia dell’Unione Europea di adattamento ai cambiamenti climatici considera essenziale la partecipazione attiva delle autorità locali e regionali alle attività di adattamento. Tra gli strumenti messi a disposizione, ricordiamo il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e l’Agenda Urbana dell’Unione, che mira a rendere più efficaci ed integrate le politiche europee con un potenziale impatto sulle aree urbane. L’adattamento è infatti il tema di una delle Partnership tematiche a cui è demandata l’attuazione dell’Agenda. La Partnership sull'adattamento, che ha come membri italiani i Comuni di Potenza e Genova - che ne è il coordinatore -, ha l’obiettivo di creare una base di conoscenze comuni sulle emergenze legate agli impatti dei cambiamenti climatici e di sviluppare le capacità delle città di adattarsi. Ha presentato nell’ottobre 2018 il suo Piano di Azione, strutturato sulla base dell’ Adaptation Policy Cycle, proposto dall’Urban Adaptation Support Tool della piattaforma Climate-Adapt. Il ciclo si compone di quattro fasi principali (Valutazione del rischio e della vulnerabilità ai cambiamenti climatici, Selezione e pianificazione delle azioni di adattamento, Implementazione delle azioni di adattamento, Monitoraggio e Valutazione) e si fonda sulla governance multilivello e la partecipazione.

La piattaforma Climate-Adapt è un portale messo a disposizione dalla UE, in collaborazione con l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA), per supportare le iniziative di adattamento, sia a livello nazionale che a livello locale. L’obiettivo primario di Climate-Adapt è facilitare la raccolta, la condivisione e l'uso delle informazioni su impatti, vulnerabilità e adattamento ai cambiamenti climatici, per costruire una base di conoscenze affidabile e aggiornata. La piattaforma mette a disposizione indicatori, casi studio, informazioni sulle politiche attuate a livello europeo, regionale e locale e una serie di strumenti per facilitare la costruzione di strategie di adattamento.

A livello nazionale, dal 2022 è disponibile la Piattaforma nazionale sull’adattamento ai cambiamenti climatici, promossa dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e realizzata dall’ISPRA, l'obiettivo di favorire lo scambio di informazioni tra l’Amministrazione centrale, gli Enti locali e tutti i portatori di interesse, a partire dai cittadini, rispetto al tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, rappresentando così lo strumento informativo principale in Italia su questo tema. GELSO contribuisce alla Piattaforma mettendo a disposizione