Reti di enti locali per la mitigazione e l'adattamento

A livello internazionale

L’Agenzia delle Nazioni Unite Habitat (United Nations Human Settlements Programme) è impegnata a livello globale, regionale e locale per aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale delle città e dei governi locali nell’affrontare il cambiamento climatico. A questo fine, Habitat ha avviato la Cities and Climate Change Initiative rivolta alle città dei paesi in via di sviluppo e sta lavorando con UNEP, nel contesto della Greener Cities Partnership, per costituire delle collaborazioni tra le città dei Paesi sviluppati e le città dei Paesi in via di sviluppo per affrontare insieme la sfida dei cambiamenti climatici. Nello stesso ambito è nata la Climate Initiatives Platform (CIP) che raccoglie e condivide le informazioni sulle iniziative per il clima guidate da attori non statali come imprese e città.  Habitat ha creato inoltre la Cities and Climate Change Academy, per fornire moduli educativi sui cambiamenti climatici nelle aree urbane da integrare nei curricula di università e istituti di istruzione superiore.

ICLEI - Local Governments for Sustainability è un'associazione internazionale che riunisce amministrazioni locali e organizzazioni regionali e nazionali di enti locali impegnate nell’attuazione di uno sviluppo sostenibile. A partire dagli anni '90 l’ICLEI ha avviato numerose iniziative, tra cui il carbonn Climate Registry. Nel campo dell’adattamento ai cambiamenti climatici, l’ICLEI in collaborazione con la European Environment Agency (EEA) organizza annualmente lo European Urban Resilience Forum (EURESFO).

Tra le principali reti di città impegnate sui cambiamenti climatici, C40 raccoglie un centinaio delle più grandi città del mondo che stanno attuando a livello locale obiettivi più ambiziosi dell'accordo di Parigi. Le città italiane aderenti sono Milano e Roma. C40 fornisce alle città il supporto necessario per collaborare in modo efficace, condividere le conoscenze e promuovere azioni significative, misurabili e sostenibili sul cambiamento climatico. Tra le risorse messe a disposizione, il Climate Action Planning Resource Centre, che riunisce una vasta gamma di risorse e strumenti per la redazione e l’attuazione dei Piani di azione per il clima.

A livello europeo

EUROCITIES è la rete delle principali città europee. Fondata nel 1986, la rete riunisce i governi locali di oltre 130 grandi città in oltre 30 paesi europei. La lotta ai cambiamenti climatici è una delle priorità della rete, che ha sviluppato azioni di supporto alle amministrazioni aderenti basate sulla EUROCITIES Climate Change Declaration. EUROCITIES fa parte dell'Ufficio del Patto dei Sindaci, il gruppo di reti di autorità locali e regionali responsabili della gestione quotidiana dell'iniziativa, insieme a Energy Cities, Climate Alliance, FEDARENE, ICLEI, CEMR e Akaryon.
 
Energy Cities è un’associazione che riunisce le amministrazioni locali europee impegnate nella promozione di politiche energetiche sostenibili; è stata creata nel 1990 e rappresenta più di mille città. Tra le iniziative e gli strumenti messi a disposizione delle autorità locali, segnaliamo l'HUB tematico dedicato alle Fossil Free Cities per supportare le amministrazioni locali nel percorso verso la decarbonizzazione e EUCityCalc, che permette alle città di progettare percorsi "su misura" verso la neutralità climatica. EUCityCalc adotta l'approccio di modellazione prospettica del webtool open-source European City Calculator.

Climate Alliance è un’associazione che riunisce più di 1700 comuni ed enti territoriali europei con l’obiettivo comune della salvaguardia del clima globale, in partnership con i popoli indigeni delle foreste pluviali. I suoi membri si impegnano a ridurre le emissioni di gas serra nel proprio territorio del 10% ogni 5 anni. L’Alleanza per il Clima ha sviluppato insieme ai propri aderenti diversi strumenti operativi come Climate compass, una metodologia per ideare un programma coerente di politiche per il clima.

EIT Climate-KIC è una Knowledge and Innovation Community (KIC), che raggruppa oltre 370 partner tra università, aziende, città e ONG, con l'obiettivo di accelerare la transizione verso un'economia a zero emissioni. Climate-KIC è impegnata, attraverso vari programmi di accompagnamento e di finanziamento, a sostenere lo sviluppo e l’introduzione nel mercato di prodotti, servizi e sistemi innovativi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.


A livello nazionale

Il Kyoto Club è un'organizzazione, nata nel 1999, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto. Per raggiungere tali obiettivi, il Kyoto Club promuove iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione nei campi dell’efficienza energetica, dell’utilizzo delle rinnovabili e della mobilità sostenibile.

Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è un’associazione, creata nel 2000, che ha per scopo la promozione in Italia del processo di Agenda 21 Locale per rendere sostenibile lo sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara.
Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane ha promosso un percorso partecipato per predisporre un'azione comune delle città e dei territori italiani sulle politiche locali a favore del clima. L’associazione ha anche il ruolo di struttura di supporto per l’attuazione del Patto dei Sindaci, lo promuove tra i suoi soci e fornisce sostegno ai membri firmatari.