Buone pratiche per i cambiamenti climatici
Il ruolo degli enti locali può essere determinante nella lotta ai cambiamenti climatici. Le amministrazioni possono svolgere questo ruolo orientando le politiche locali vigenti in settori strategici quali la mobilità, l’energia, la pianificazione territoriale. Possono inoltre svolgere il ruolo di interlocutori privilegiati per le imprese del territorio impegnate in azioni di riduzione delle emissioni.
La banca dati GELSO ha avviato una survey tematica per approfondire le attività che si svolgono a livello locale su questo tema, che ha carattere trasversale e attraversa tutti i settori di intervento in cui è articolata la banca dati.
Le buone pratiche rilevate testimoniano la molteplicità di esperienze avviate nel nostro Paese, dalle amministrazioni locali ma non solo da loro. Se infatti i progetti sono stati nella maggior parte dei casi promossi da amministrazioni comunali, è stato molto forte il ruolo della scuola nella promozione di iniziative di informazione e sensibilizzazione e delle università nella conduzione di progetti di ricerca e sperimentazione di tecnologie innovative.
La maggior parte dei progetti riguarda il settore dell’energia, attraverso obblighi ed incentivi per le fonti rinnovabili ed il risparmio energetico ed attraverso interventi diretti, ad es. sull’illuminazione pubblica.
Un peso rilevante hanno anche i progetti nel campo dell’edilizia ed urbanistica, che si sono occupati del retrofitting del patrimonio edilizio comunale e di quello degli enti di edilizia sociale.
Rilevanti sono naturalmente anche i progetti nel settore della mobilità, con interventi di pianificazione del trasporto merci, campagne informative a sostegno della mobilità alternativa, riconversione del parco auto comunale.