CLIMACTIONS - Adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici: interventi urbani per la promozione della salute
Abstract
Il progetto ha affrontato la complessa interazione tra cambiamenti climatici, salute pubblica e ambiente urbano, concentrandosi in particolare sull’isola di calore urbano (Urban Heat Island, UHI) e sull’inquinamento atmosferico. Lo scopo è stato quello di sviluppare strategie e interventi di mitigazione che non solo riducessero l’impatto di questi fenomeni, ma promuovessero anche benefici per la salute delle comunità urbane.
Le attività si sono concentrate su sei città italiane – Torino, Genova, Bologna, Roma, Bari e Palermo – scelte per rappresentare diversi contesti climatici, ambientali e socio-economici. Una componente fondamentale del progetto è stata la caratterizzazione del contesto urbano, attraverso l’analisi di variabili ambientali, come la qualità dell’aria, le temperature urbane e la presenza di aree verdi, insieme allo studio delle dinamiche socio-economiche che influenzavano l’esposizione e la vulnerabilità della popolazione ai rischi legati al cambiamento climatico. Sulla base di queste analisi, sono stati elaborati scenari di mitigazione che hanno integrato interventi urbanistici e di pianificazione territoriale. Tra le soluzioni proposte hanno spiccato l’aumento della riflettività delle superfici urbane, la creazione e valorizzazione di spazi verdi e la promozione di una mobilità sostenibile, attraverso il miglioramento del trasporto pubblico e l’incentivazione della ciclabilità.
Un tratto distintivo di CLIMACTIONS è stato l’utilizzo dell’Health Impact Assessment (HIA), uno strumento che ha permesso di stimare i benefici sanitari derivanti dall’implementazione dei diversi scenari di mitigazione. Questo approccio è stato combinato con una forte attenzione alla comunicazione e alla formazione, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere sia i professionisti della sanità pubblica che la popolazione generale.
Il progetto ha incluso diversi casi studio. In particolare, a Genova e Palermo sono state sperimentate soluzioni basate sulla natura, come interventi di riqualificazione delle aree verdi. Inoltre, approfondimenti sul tema della vulnerabilità sociale sono stati condotti in collaborazione con la rete degli Studi Longitudinali Metropolitani.
Un ulteriore esempio di applicazione è rappresentato dallo sviluppo di un caso studio nell’area di Piazza Mancini a Roma, che ha affrontato le sfide dell’urban health con un approccio innovativo. Qui, le urgenti esigenze di mitigazione e adattamento climatico sono state trasformate in opportunità per rigenerare e valorizzare gli spazi urbani, promuovendo una visione integrata e sostenibile del futuro delle città.
A Torino è stato definito un tool di risk assessment che integra l’esposizione all’isola di calore urbano, la vulnerabilità socioeconomica, clinica e demografica della popolazione e la capacità adattativa legata a fattori di contesto. Tale strumento consente di mappare le aree della città più a rischio, indirizzando in modo prioritario gli interventi di prevenzione. Alla definizione del tool ha collaborato anche il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC).
Infine, a Bari è stata costruita la coorte dei residenti nella città, successivamente georeferenziata a livello di sezione di censimento (Istat 2011). A ciascun individuo della coorte è stata associata la data di decesso, se presente, e la causa di morte, ove disponibile. Le attività comprendono l’associazione tra inquinanti ambientali e ciascun soggetto della coorte, oltre all’utilizzo del modello di Health Impact Assessment (HIA) per stimare i benefici di salute, considerando diversi scenari di mitigazione. Sono inoltre previste attività di formazione e comunicazione.
Localizzazione intervento
Area urbanaAmbito
Comuni (più di uno)Settori di intervento
- Territorio e Paesaggio