Prevenzione e minimizzazione dei rifiuti urbani mediante raccolta domiciliare integrata, centri di raccolta, educazione ambientale, compostaggio domestico e tariffa puntuale, in sinergia con altri servizi ambientali e gestione di servizi integrativi.
Abstract
Il Consorzio Intercomunale Priula gestisce oggi l'intero ciclo dei rifiuti urbani di 24 comuni della provincia di Treviso - Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Giavera dle Montello, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso, Morgano, Nervesa della Battaglia, Paese, Ponzano Veneto, Povegliano Preganziol, Quinto di Treviso, Roncade, San Biagio di Callalta, Silea, Spresiano, Susegana, Villorba, Volpago del Montello, Zenson di Piave, Zero Branco -. La gestione integrale del ciclo dei rifiuti è condotta mediante un sistema di raccolta domiciliare integrata - "porta a porta" - dei rifiuti urbani in tutto il territorio consortile, riduzione dei rifiuti totali mediante compostaggio domestico e minimizzazione con acquisto di prodotti in imballaggi riciclabili, riduzione rifiuto secco da smaltire - mediante massimizzazione raccolta differenziata -, applicazione Tariffa puntuale in applicazione del principio "chi inquina paga" - parte variabile a n. svuotamenti contenitori rifiuto secco per utenze domestiche e in base a frequenza o peso per utenze non domestiche -, con uso di trasponder tecnologia RFID, gestione completa tariffazione e riscossione, realizzazione "Centri Raccolta Differenziata" - Ecocentri - in ogni Comune, attivazione di "Ecosportelli" in ogni Comune e sito web per comunicazione e trasparenza del servizio verso utenti e Comuni, controlli in qualità su conferimenti e abbandoni, sistema informativo territoriale per massima efficienza gestionale ed economica, servizi integrativi per rifiuti speciali - agricoli, sanitari, ... - e altri servizi ambientali - amianto, verde pubblico, ... -, "Ecocalendario" annuale a tutti gli utenti con indicazioni su frequenze e modalità raccolta, materiale informativo in diverse lingue per stranieri, Comunicazione ed educazione ambientale scuole di ogni ordine e grado, diffusione iniziative e risultati in un periodico consortile, coinvolgimento Cooperazione sociale e espansione di occasioni lavorative.
Commento
In base a prime esperienze porta a porta in ambito provinciale da fine anni '80, e iniziative per superamento Tarsu in alcuni Comuni anni 1995-1996, è stato riprogettato il sistema di raccolta e tariffazione finalizzato a principi di sostenibilità ambientale, riduzione smaltimento in discarica e equità economica. Le varie fasi sono state condivise con tutti i Comuni, superando i precedenti diversi orientamenti politici. Il progetto, superando la precedente visione legata a raccolte differenziate "aggiuntive", ha portato a una efficace ed efficiente "raccolta differenziata domiciliare integrata", a modalità di raccolta e trasporto strettamente integrate con la tariffa puntuale, contenitori che consentano nel tempo di ridurre la manualità dell'operatore e, ove necessario, adattabili a contesti con ridotti spazi interni e di esposizione, fissazione di limiti di assimilazione coerenti con il consistente contesto produttivo locale, progettazione di un nuovo sistema HW-SW contestualizzabile, acquisizione banche dati angrafico-tributarie comunali, distribuzione contenitori e georeferenziazione del grafo stradale, campagne informative e di educazione ambientale, formazione costante del personale interno. Ciò ha consentito di superare gli obiettivi di legge, ottenere vantaggi in termini ambientali ed economici, realizzando un sistema gestionale flessibile ai cambiamenti del modello di consumo e indipendente da situazioni di emergenza negli impianti di smaltimento, con costi analoghi o inferiori ad analoghe esperienze o a raccolte di tipo stradale, con una superiore qualità dei servizi resi a cittadini e imprese - a parità di costo -.
Obiettivi
- Ridurre drasticamente l’utilizzo di discariche
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Territorio provincialeAmbito
Comuni (più di uno)Strumenti di finanziamento
Fondi propriReferente progetto
Sergio TommassiniSettori di intervento
- Rifiuti