Interventi per il recupero e la valorizzazione ambientale del collettore "Acque Alte"
Abstract
Il territorio a cavallo tra le province di Modena e di Bologna, racchiuso tra gli argini del fiume Panaro e del torrente Samoggia, si presenta come una zona solcata da una fitta rete di canali di bonifica, gestiti e controllati da Consorzio di Bonifica Reno-Palata. Tra tutti i canali del suddetto comprensorio un ruolo di particolare rilievo spetta al Collettore delle Acque Alte che, con i suoi 27 Km di percorso, costituisce il corpo idrico principale della zona, sia per la lunghezza che per superficie drenata, ed è nell'ambito di questa area che insiste il progetto. Il progetto è stato caratterizzato dalla piantagione di alcune siepi non arboree sulle arginature o nelle immediate adiacenze e dalla messa a dimora di esemplari arborei anche in aree "golenali". Accanto a questi interventi vegetazionali sono stati realizzati anche interventi di natura idraulica finalizzati all'incremento delle fasce di eco tono e al potenziamento della funzionalità degli scambi acqua-suolo-vegetazione. Per la prima volta in un canale di bonifica è stata realizzata una "meandrificazione" con materiali naturali (legname e pietrame) e una diversificazione del fondo del canale mediante sistemazione di ciottoli. Si è inoltre sistemata una paratoia tracimabile in grado di garantire sia la sicurezza del canale sia il mantenimento per tutto l'anno di un livello idrico sufficiente alla sopravvivenza e alla riproduzione delle specie ittiche presenti.
Commento
Il progetto porta ad un miglioramento della qualità delle acque ad uso irriguo, alla conservazione e migliore gestione del patrimonio ittico, ed alla possibilità di utilizzazione a scopo ricreativo.
Obiettivi
- Recuperare e riqualificare le aree degradate
Dimensioni amministrazione
Da 10.000 a 100.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area ruraleStrumenti di finanziamento
Referente progetto
Mauro ChiesiSettori di intervento
- Edilizia e Urbanistica
- Territorio e Paesaggio