CONTRATTO DI FIUME E DI COSTA “VALLE DELL’ANCINALE”

Abstract

 

La sfida della gestione dell’area vasta oggetto di interesse ha consentito la sottoscrizione  di  un  MANIFESTO  DI  INTENTI  ,  predisposto  ai  sensi  del Regolamento  Regionale  n.12/2016,  tra  il  Parco  delle  Serre  ed  i  Comuni  di Soverato, Davoli, Gagliato, Petrizzi, Argusto,  Chiaravalle Centrale, Cardinale, Torre di Ruggero, Montepaone e  Satriano (Ente capofila) che ha permesso l’attivazione,  in  data  16.01.2017,  del  CONTRATTO  DI  FIUME  E  DI  COSTA “VALLE  DELL’ANCINALE”, presso  l’Osservatorio  del  Dipartimento  Regionale  -  
Ambiente e Territorio,    allo scopo di determinare un percorso reale e fattivo di partecipazione e decisione democratica, rivolto alle  seguenti finalità:  
-  Tutela e gestione delle acque;  
-  Ripristino paesaggistico-ambientale;  
-  Valorizzazione dell’attività agricola multifunzionale;  
-  Difesa del territorio;  
-  Valorizzazione del territorio;  
-  Gestione del processo partecipato.
Partendo dalla tutela di elementi naturalistici di grande pregio e rarità (Parco Montano delle Serre e Parco marino “Baia di Soverato”) è possibile cogliere una  straordinaria  occasione  di  promozione  del  territorio,  attraverso    due corridoi ecologici naturali di collegamento rappresentati dal Fiume Ancinale, dal  Torrente  Beltrame  e  da  molteplici  valenze  costituite  da  cultura, paesaggio, storia, biodiversità, pratiche agricole tradizionali etc.  
In un ‘area caratterizzata da marginalità economica, 

- la sperimentazione di attività compatibili con la tutela degli habitat e delle
specie, di agricoltura e zootecnia a basso input energetico legate a produzioni
di qualità;
-  l’attivazione di opportunità economiche innovative e sostenibili;
-  le attività di studio e ricerca connesse alla gestione dei siti, 

rappresentano un’occasione di lavoro qualificato e qualificante. 

L’attuazione  delle  strategie,  in  fase  di  elaborazione,  a  conclusione  di  una preliminare analisi conoscitiva territoriale apportata “dal basso”, consentirà di concordare e condividere con i Promotori  e con tutti gli ENTI PUBBLICI E PRIVATI, le ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE  E DI CATEGORIA, i CITTADINI e gli STAKEHOLDERS  un  efficace  modello  alternativo  e  sperimentale  di governance,  in  un’area  vasta  che  ha  piccoli  numeri  ma  un  patrimonio inestimabile di risorse naturali , dove è ancora  possibile esaltare gli aspetti naturalistici presenti,  valorizzare e riscoprire la cultura ed il modus vivendi della gente dell’intera area di interesse , che si estende dalle montagne del Parco delle Serre  alle acque del Parco marino.
Il  Territorio,    sulla  base  dei  dati  attualmente  disponibili,  nonostante  siano presenti  evidenti  stati  di  degrado,    conserva    un  notevole  patrimonio naturalistico  grazie  all’uso  di  pratiche  tradizionali  non  invasive,  che  non hanno alterato in maniera significativa le risorse ambientali esistenti, sia per il  ridotto  impatto  industriale,  per  la  bassa  densità  demografica,  per l’isolamento, ma anche per il grande rispetto che fino ad oggi la popolazione locale  ha avuto nei confronti della natura.

Commento

Progetto vincitore del contest "Making Global Goals Local Practice" per la categoria Produzione  e consumo responsabili (SDG 12).

Obiettivi

  • Favorire le relazioni tra i soggetti

Localizzazione intervento

Area marina e costiera

Ambito

Comuni (più di uno)

Referente progetto

Nicola Gioffrè

Settori di intervento

  • Turismo
  • Territorio e Paesaggio

Data inizio lavori

2016-10-19 00:00:00

e-Mail

arpa@ambienteonline.eu

URL

http://www.valleancinale.it