APINCITTA’
Abstract
APINCITTA’ è un progetto di biomonitoraggio che impiega l’Apis mellifera (ape domestica da miele) come indicatore ambientale.
Il progetto prevede sessanta stazioni di biomonitoraggio, organizzate dai carabinieri forestali prevalentemente presso le proprie sedi sul territorio nazionale. Ogni stazione di biomonitoraggio è costituita da un apiario con due alveari, uno dei quali dotato di tecnologia per il rilievo costante del peso, della temperatura, dell’umidità e dei suoni. Le stazioni sono collocate in ambiente urbano, periurbano e in aree semi-naturali e naturali, incluso le aree protette.
Il principale contributo di ISPRA è rivolto alla interpretazione della qualità dell’ambiente e alla determinazione del livello di copertura di specie di interesse nettarifero e/o pollinifero nei territori circostanti la sede degli apiari progettuali.
Il territorio di indagine si estende per un raggio di 1,5 km dal centro delle stazioni di biomonitoraggio, per una superficie complessiva di indagine di circa 7 km2 (706,5 ettari) che costituisce la porzione di territorio dove si manifestano le interazioni ecologiche tra le api e la qualità delle risorse trofiche e dove si riscontrano in modo significativo i potenziali fattori di stress per la salute delle famiglie
Il lavoro di ISPRA è sviluppato tramite la consultazione dei dati cartografici di base, la fotointerpretazione delle aree di indagine e lo studio della bibliografia esistente, e approfondito con i rilevamenti di campo.
Per ciascuna area di indagine è determinato il tipo di copertura del suolo, fornita la caratterizzazione vegetazionale e assegnato il valore apistico, al fine di fornire una rappresentazione complessiva della potenzialità del territorio di indagine di preservare il rapporto pianta – insetto. Inoltre, per ogni area di indagine è rappresentata la stima della vulnerabilità complessiva, calcolata tramite la metodologia realizzata da Carta della Natura, e riportati i dati ambientali per i fattori di pressione selezionati, quali il livello di concentrazione dei pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee, gli inquinanti atmosferici e il consumo del suolo. La fonte di informazioni territoriali e ambientali è il Sistema Informativo Nazionale Ambiente (SINA).
Al fine di valutare la possibilità di servizi ecosistemici svolti in ambienti urbani a conservazione della biodiversità in tali aree, in tre siti di indagine, che coincidono con il contesto territoriale delle stazioni di biomonitoraggio di Asti, Siena e Roma, avvalendosi di personale esperto dell’Università di Torino (UNITO) è stato svolta la valutazione della biodiversità locale attraverso l’esame dei principali gruppi tassonomici di insetti impollinatori, in particolare Imenotteri Apoidei antofili (api da miele e api selvatiche) e Lepidotteri Ropaloceri (farfalle diurne) e l’identificazione delle specie vegetali utili.
Localizzazione intervento
Territorio nazionaleAmbito
Comuni (più di uno)Referente progetto
Roberto SanninoSettori di intervento
- Territorio e Paesaggio
Data inizio lavori
2023-05-02Tempo di realizzazione
24Note ai finanziamenti
Supporto finanziario CUFA, il rimborso spese per le attività ISPRA ammonta a 38.000 euro.