Anch'io faccio la differenza! campagna informativa sulla raccolta differenziata dedicata ai cittadini extracomunitari
Abstract
L'intera campagna ha come caratteristica principale quella di rendere il cittadino extracomunitario protagonista. Ecco allora che nei manifesti realizzati per la campagna troviamo i volti di 12 persone che, nella loro lingua di origine, con traduzione in italiano, "comunicano" lo slogan e lo scopo della campagna: "Anch'io faccio al differenza!". Il manuale "Anch'io faccio la differenza!", tradotto in 12 lingue, contiene una descrizione dettagliata di tutte le tipologie di rifiuto, corredata da foto e disegni, e prevede accanto ai testi in lingua straniera la traduzione in italiano per incentivare l'integrazione degli immigrati il più possibile.È completato da schede contenenti tutte le caratteristiche e le istruzioni sul servizio di raccolta rifiuti di ciascun Comune. Per ottimizzare il risultato anche la distribuzione terrà conto del target di riferimento. Lontani da un "volantinaggio a pioggia", i supporti saranno veicolati attraverso "agenzie accreditate" agli occhi degli utenti, tutte quelle strutture cui abitualmente si rivolgono.
L'obiettivo è anche quello di istituire un contatto diretto e continuo con i cittadini attraverso luoghi e persone conosciute, per rimettere in atto il potente sistema di "passaparola", già dimostratosi efficace nella ricerca di un lavoro, o di una casa o nell'evasione di pratiche burocratiche. Il progetto "Se fai bene ti premio, se fai male ti insegno", ovvero gli extra-vigili rappresenta la seconda fase della campagna informativa e consiste nel trasformare 5 cittadini di origine straniera, opportunamente formati, in vigili ecologici con il compito di consegnare materiale informativo a chi fa una cattiva raccolta differenziata e premiare i comportamenti corretti.
I 5 vigili avranno il compito, ogni settimana per 4 mesi, di "controllare" zone a rischio - ovvero isole ecologiche dove si è appurato che si verificano conferimenti sbagliati o luoghi dove è frequente l'abbandono di rifiuti - informando le persone che hanno comportamenti non conformi e premiando invece differenzia in maniera corretta. Ogni vigile, riconoscibile dall'apposito tesserino Savno, indosserà una divisa realizzata in cotone riciclato in cui è riportato lo slogan della campagna - "Anch'io faccio la differenza!" - con abbinata una borsa realizzata in pvc riciclato.
Anche il materiale informativo sarà contenuto in buste di carta riciclata, e i vigili si potranno muovere in sella a sfavillanti riciclette! Il problema dei rifiuti e della loro corretta differenziazione diventa sempre più pressante soprattutto dove la densità abitativa, la diversità di etnie e il continuo turnover sono molto elevati. Dopo un'attenta analisi del territorio, grazie alla collaborazione di tutte le Amministrazioni Comunali, sono stati calcolati più di 30.000 utenti stranieri domiciliati nei territori di competenza di Savno, circa 11.000 famiglie residenti e 5.000 minori in età scolare.
Il progetto"Anch'io faccio la differenza!" mira ad aggirare - come primo obiettivo - l'ostacolo della lingua, per raggiungere i cittadini da poco insediati in Italia e le categorie che, per età o ragioni culturali, più lentamente riescono a dominare l'italiano. Tutta la campagna ruota attorno al tema del riciclo e del riuso, dimostrando, anche attraverso i premi di eco-design o illustrando i vantaggi della sede SAVNO interamente riciclata, che differenziare ha un significato e uno scopo concreti. Il progetto possiede al contempo un'alta valenza sociale: vengono date opportunità di lavoro a stranieri e persone che hanno avuto difficoltà - come gli ex tossicodipendenti che realizzano gli oggetti - e viene favorita l'integrazione degli immigrati e delle loro comunità di provenienza attraverso un percorso di responsabilizzazione e sensibilizzazione.
Gli extra-vigili sono stati selezionati con l'aiuto dei mediatori culturali del territorio e dei servizi sociali, che hanno aiutato a selezionare le persone più idonee al ruolo, scegliendo persone che conoscano più lingue e proprio per questo siano in grado di rapportarsi anche a comunità diverse dalla propria. Gli Extra-vigili rappresentano le etnie più diffuse sul territorio: Cinese, Bengalese, Ucraina e Russa, Albanese Cossovara e Macedone, Africa Nera e India. Il progetto, ideato e realizzato per la prima volta da Savno, potrà essere riproposto in altre realtà, seguendo l'esempio dell'azienda che è disponibile a trasferire il proprio Know How ad altre aziende o comuni impegnati a favorire l'integrazione tra le diverse culture.
Localizzazione intervento
Area urbanaAmbito
Comuni - più di uno -Referente progetto
Riccardo SzumskiSettori di intervento
- Rifiuti