Attività di forestazione cittadina per la rinaturalizzazione urbana, con creazione di carbon sink
Abstract
Il progetto prevede la naturalizzazione di aree urbane attraverso la realizzazione di foreste protettive gestite come carbon sink, con finalità di generazione di servizi ecosistemici sul territorio e di assorbimento e stoccaggio biologico della CO2 atmosferica, di cui due esempi nei Comuni di Cantù (CO) e Giussano (MB).
Nel caso dei due Comuni di Cantù e di Giussano l’intervento compensativo ha previsto la naturalizzazione di aree urbane incolte e non utilizzate.
A livello forestale l’impianto boschivo viene realizzato secondo la struttura di querco – carpineto, che corrisponde alla vegetazione naturale planiziale e delle prime colline al di sopra della Pianura Padana.
Da un punto di vista compensativo la realizzazione del bosco urbano soddisfa il requisito di addizionalità e garantisce la possibilità di fruizione dell’assorbimento forestale di carbonio senza rischi di doppia contabilità rispetto allo Stato: il progetto è realizzato in conformità alle indicazioni dell’art. 3.3 del Protocollo di Kyoto, e la quantificazione degli assorbimenti forestali di CO2 avviene secondo un iter metodologico conforme alle “Good Practice Guidance for Land Use,Land-Use Change and Forestry”dell’Ipcc (Intergovernamental Panel on Climate Change).
Ma al di là delle ragioni compensative, che si costituiscono come lo stimolo alla raccolta fondi, da un punto di vista pratico la realizzazione di un simile intervento in contesto urbano è motivata dalle primarie ed oggettive valenze a livello sia ambientale, sia sociale, sia educativo, grazie al coinvolgimento di diverse realtà locali nelle fasi di realizzazione, gestione e fruizione del bosco.
La forestazione viene accompagnata dall'erogazione gratuita nelle Scuole Canturine del percorso di educazione ambientale "Il respiro dell'Albero", per la valorizzazione della forestazione urbana anche dal punto di vista educativo.
Obiettivi
- Recuperare e riqualificare le aree degradate
- Tutelare la biodiversità
- Tutelare la biodiversità
Dimensioni amministrazione
Da 10.000 a 100.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
Comuni (più di uno)Referente progetto
Paolo ViganòSettori di intervento
- Territorio e Paesaggio
Data inizio lavori
2013-04-01 00:00:00Tempo di realizzazione
84Costo
fino a 65.000 euro/haFinanziatore
AziendeNote ai finanziamenti
Le aziende sono coinvolte nel finanziamento degli interventi forestali urbani con lo scopo di contribuire a promuovere interventi di nuova naturalità urbana: se infatti da un punto di vista formale il coinvolgimento delle aziende avviene al fine della compensazione volontaria delle loro emissioni di CO2 aziendali, da un punto di vista sostanziale la partecipazione economica delle aziende avviene con lo scopo di permettere loro il sostegno ad una buona pratica ambientale di rinaturalizzazione urbana, capace di integrare insieme valenze ambientali, sociali ed educative che vanno ben oltre le “sole” logiche compensative. Una buona pratica che altrimenti, data la scarsità di fondi attualmente disponibili per i Comuni, non sarebbe attuata. Tali contributi volontari diventano però sicuramente anche strumento per “decarbonizzare” ed aumentare il livello di sostenibilità dei prodotti e dei servizi delle aziende che sostengono la forestazione urbana in una logica di GPP (Green Public Procurement), che sempre più ha qualificato come centrale la gestione delle emissioni di CO2 collegati al ciclo di vita di prodotti e di servizi forniti alle Pubbliche Amministrazioni: in questo modo, operando forestazione finanziata da privati su suolo pubblico, si localizza sul territorio locale nazionale anche l’azione positiva di riduzione dell’impronta climatica di quanto viene offerto alle PA nell’ambito dei loro acquisti verdi.