ARIEL Soluzioni tecnologiche innovative per il riciclaggio dei materiali plastici contenuti nei rifiuti urbani indifferenziati

Abstract

Il Progetto Ariel è finalizzato a ottimizzare l'attuale gestione integrata dei rifiuti inserendo una nuova tecnologia nel sistema di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati in grado di recuperare parte dei materiali plastici ed evitandone lo smaltimento in discarica.  Lo scopo del progetto Ariel appare oggi perseguibile: per far fronte ai limiti della capacità di smaltimento dei rifiuti nel nostro territorio e all'aumento dei costi di smaltimento, per la presenza di mercati asiatici e la nascita di mercati europei di recupero dei materiali plastici, che hanno permesso di superare il comportamento sospettoso dell'industria di fine-uso che si era affacciata sul mercato negli anni precedenti, per la disponibilità di tecnologie idonee a raggiungere un adeguato grado di purezza dei materiali recuperati a costi sostenibili.

Il target del progetto Ariel è stato individuato su percentuali molto limitate - 3-5% - rispetto alla quantità dei rifiuti in ingresso, ma ugualmente interessanti perchè rappresentano flussi di massa importanti da sottrarre allo smaltimento finale. Nel bacino territoriale interessato dal progetto, Ariel si stima al 2010 al netto dell'attuazione degli obiettivi regionali di riduzione della produzione dei rifiuti e di incremento di raccolta differenziata in un quantitativo di rifiuti urbani indifferenziati di 477.000 tonn/anno: il recupero dei materiali plastici atteso dal progetto Ariel è di 14.300-23.800 tonn/anno di rifiuti plastici recuperabili.

L'obiettivo del progetto è quello di individuare i materiali plastici recuperabili dal RSU e di cui è attuabile un riciclaggio sostenibile, inserendo una nuova tecnologia negli impianti di trattamento meccanico attuali - in possesso dei tre soggetti che gestiscono i rifiuti: ASM, Quadrifoglio e Publiambiente - in grado di separare parte dei materiali plastici da inviare al recupero sottraendoli allo smaltimento in discarica.   

Lo sviluppo del progetto Ariel permetterà: la gestione più sostenibile degli impianti di trattamento meccanico e smaltimento attraverso lo sviluppo/applicazione/trasferimento da altri settori di tecnologie per il recupero dei materiali, con conseguente incremento delle prestazioni ambientali del processo - in linea con quanto indicato dalla Dir. 96/61/CE, D.Lgs. 59/05 in Bref dei MECHANICAL BIOLOGICAL TREATMENT -, la definizione dei presupposti per lo sviluppo di nuovi mercati del riciclaggio, il recupero dei materiali sostituendosi al consumo di materie prime da combustibili fossili - con conseguente riduzione degli impatti sullíambiente -, la riduzione dei rifiuti smaltiti in discarica - in linea con quanto previsto dalla Dir. 1999/31/CE, D.Lgs. 36/03 -, riduzione delle emissioni di gas serra - dovuti allo smaltimento in discarica fuori ATO e alla produzione di materie prime -.   

Il principale risultato atteso del Progetto ARIEL si concretizza nel dimostrare le prestazioni di una soluzione tecnologica su scala pilota da inserire nei processi per il trattamento dei rifiuti, definendo i criteri di progettazione di una linea di recupero dei materiali plastici su scala reale da inserire negli impianti esistenti.

Obiettivi

  • Ridurre drasticamente l’utilizzo di discariche

Localizzazione intervento

Area urbana

Ambito

Comune

Strumenti di finanziamento

LIFE

Referente progetto

Massimo Castellani

Settori di intervento

  • Rifiuti

Data inizio lavori

2009-01-01 00:00:00

Tempo di realizzazione

38

Costo

€ 2.156.874

Finanziatore

Commissione Europea - DG Ambiente

Note ai finanziamenti

co-finanziamento UE: 1.076.187 euro

URL

http://www.life-ariel.eu/