Sviluppo di una tecnologia di microtaglio ecosostenibile ad ultrasuoni delle superfici ceramiche
Abstract
Usando le tecniche correnti, il taglio delle lastre di ceramica produce numerosi e gravi impatti ambientali. In primo luogo, genera quantità significative di fanghi che non possono essere riciclati. In secondo, vengono prodotte grandi quantità di rifiuti ceramici che ugualmente non possono essere riciclati. Un terzo aspetto ambientale è l'alto consumo di energia del procedimento. Infine, vengono usate grandi quantità di acqua per portar via la polvere derivante dall'abrasione che si libera nel processo. Seguendo le innovazioni nella produzione di ceramica finanziate in precedenza dal programma LIFE, il progetto intende completare il ciclo di sostenibilità dei processi di produzione risolvendo il crescente problema della produzione di rifiuti derivanti dal taglio e dalla calibratura delle mattonelle. Il progetto stabilirà un sistema innovativo di taglio a secco, usando una metodologia basata sui meccanismi di rottura per fragilità, bi-orientati per mezzo di ultrasuoni, per realizzare una sezione multipla delle piastre di ceramica e delle pietre naturali. Il metodo quindi eliminerà la produzione di grandi quantitativi di fanghi. Inoltre risparmierà acqua ed energia, e ridurrà moltissimo anche la quantità di rifiuti pericolosi prodotti tramite la calibratura delle mattonelle con i metodi convenzionali.
Obiettivi
- Sviluppare tecnologie a ridotto impatto ambientale
Localizzazione intervento
Area industrialeAmbito
Ambito nazionaleStrumenti di finanziamento
LIFEReferente progetto
Marco SozziSettori di intervento
- Industria