BUILD Heat
Abstract
Gli appartamenti in condominio rappresentano la maggioranza delle case degli italiani. Il Progetto BUILD-Heat , finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della programmazione Horizon 2020 e coordinato da EURAC Research di Bolzano, ha dimostrato che è possibile ridurre i consumi di questi immobili fino all’80% grazie a soluzioni innovative che ne aumentano le prestazioni energetiche.
Il settore delle costruzioni è strategico per i piani europei di decarbonizzazione della nostra economia. Inoltre, ha il potenziale di accompagnare grandi investimenti pubblico-privati come parte delle iniziative Green Deal e NExtGenerationEU, dando il via ad un'ondata di rinnovamento.
La maggior parte dei proprietari di casa non è ancora coinvolta o informata sull'energia e sul suo utilizzo. Uno dei motivi è che il rapporto delle persone con i fornitori di energia è unicamente la bolletta energetica. Riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, ventilazione sono presenti nella vita quoti-diana come fattore di comfort e le persone tendono a considerare l'energia solo quando non è presente, ad es. riscaldamento, acqua calda sanitaria ed elettricità sono dati per scontati.
Sebbene i consumatori debbano essere al centro di qualsiasi strategia energetica nel mercato delle costruzioni, affrontare l'aspetto socio-economico implica anche considerare le aspettative e gli interessi legittimi di tutti gli stakeholder, dagli investitori ai proprietari, dagli architetti e progettisti di impianti, alle società di servizi energetici e ai gestori degli immobili.
Riqualificazione, ristrutturazione e rigenerazione del patrimonio edilizio sono strettamente legati al miglioramento della loro efficienza energetica: misure passive (cappotti, sostituzione di infissi, ecc.) e attive (produzione di energia rinnovabile, accumulo termico, accumulo elettrico, ecc.) e loro combinazioni stanno gradualmente trasformando gli edifici secondo una logica di autoconsumo energetico (termico ed elettrico).
Gli edifici, da semplici consumatori di energia, si stanno configurando come prosumer, cioè entità capaci di produrre e consumare la propria energia, nonché (quando la normativa lo consentirà) di vendere l’energia prodotta in eccesso e -aggregandosi- di fornire servizi innovativi al proprio quartiere ed alle città.
Stiamo assistendo ad una rivoluzione del paradigma energetico: generazione distribuita, accumulo ener-getico (elettrico e termico), misurazione e controllo dinamico dei flussi energetici cambieranno il volto de-gli edifici, abilitando meccanismi innovativi capaci di trasformare le città in energy communities.
In tale prospettiva, nel corso del progetto BuildHeat sono stati studiati sistemi a pompa di calore per il riscaldamento, il raffreddamento e la produzione di acqua calda sanitaria che ottimizzano la raccolta, l’accumulo e l’utilizzo flessibile dell’energia rinnovabile solare ed aerotermica disponibile presso l’edificio. In particolare, sono stati sviluppati e messi in funzione sistemi a pompa di calore e accumulo termico di piccole dimensioni, diffusi a livello di appartamento. Ciò permette di produrre e accumulare energia in maniera flessibile, laddove serve, evitando al contempo rilevanti perdite termiche dovute alla distribuzione del calore da un sistema centralizzato.
Altri interventi di ristrutturazione hanno portato alla realizzazione di una soluzione per l’installazione di una parete isolante ventilata, che oltre ad abbassare i consumi di combustibile della struttura, permette di ospitare collettori solari termici e/o pannelli fotovoltaici.
Le soluzioni tecniche sono state implementate in tre condomini situati a Pinerolo, Saragozza, Salford e Gleisdorf.
Dimensioni amministrazione
Da 10.000 a 100.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneStrumenti di finanziamento
Horizon 2020Referente progetto
Roberto FedrizziSettori di intervento
- Edilizia e Urbanistica