Brutti ma buoni

Abstract

Brutti ma Buoni è una pratica di recupero che contrasta lo spreco, riduce la quantità di rifiuti, aiuta poveri e bisognosi, coniugando in modo efficiente solidarietà e tutela ambientale. Coop è da sempre attenta alla convenienza, alla sobrietà e al risparmio. Ciononostante si generano volumi ingenti di merce invenduta, spesso anche come risultato degli alti standard di servizio stabiliti nei confronti dei soci e dei consumatori. L'utilizzo a fini sociali di questa merce - in scadenza o con packaging difettato o danneggiato, ma del tutto sana e commestibile -, disciplinato dalla Legge del Buon Samaritano, in Coop è formalizzato con processi organizzativi appositamente dedicati e convalidati dalle Asl sotto il profilo igienico e sanitario. A Brutti ma Buoni partecipano i lavoratori dei punti vendita - nell'individuazione e preparazione dei prodotti -, i soci volontari - nell'identificazione delle organizzazioni beneficiarie e nella gestione del rapporto con loro -, le associazioni e cooperative sociali che forniscono pasti a persone indigenti e rifugi di animali. E' evidente il beneficio sociale ma non è trascurabile il beneficio in termini di ricaduta ambientale: il recupero di ingenti quantitativi di merce, altrimenti destinati a diventare rifiuti, riduce l'inquinamento legato al loro trasporto, distruzione e smaltimento. In totale nel 2005 sono stati coinvolti nel territorio del Distretto Adriatico 61 punti vendita e hanno beneficiato delle 496 tonnellate di prodotti raccolti 664 associazioni.

Commento

Buona pratica aderente alla Vetrina della Sostenibilità

Dimensioni amministrazione

Oltre 1.000.000 abitanti

Localizzazione intervento

Area urbana

Referente progetto

Marisa Parmigiani

Settori di intervento

  • Rifiuti

URL

www.e-coop.it