W-LAP Tecnologia innovativa per la riduzione dei consumi idrici e dei rifiuti derivanti dalla fase di finitura superficiale di marmi, pietre e piastrelle
Abstract
Il progetto LIFE W-LAP nasce dall'unione delle esperienze di due aziende del settore ceramico, entrambe premiate dall'Unione Europea per il loro impegno nei confronti dell'ambiente per le loro precedenti esperienze con il programma LIFE: sia Iride che Ceramica Fondovalle, infatti, hanno ricevuto l'ambito premio "Best of the Best", il riconoscimento per i migliori progetti europei assegnati annualmente dalla Commissione Europea. Nello svolgimento del progetto, Iride e Ceramica Fondovalle sono affiancate da un partner d'eccezione: l'Università degli studi di Padova, da sempre attenta all'impatto ambientale delle iniziative industriali.
Il progetto prende spunto dall'analisi di una serie di problemi ambientali che tuttora affliggono determinate fasi di lavorazione delle piastrelle ceramiche. I problemi ambientali affrontati e risolti dal progetto W-LAP sono fondamentalmente due:
- Gli elevati consumi di acqua nella fase di finitura superficiale delle piastrelle ceramiche;
- L'enorme produzione di fanghi di levigatura/lappatura, cioè rifiuti di difficile gestione, abitualmente conferiti in discarica.
Il progetto W-LAP, che ha come obiettivo primario la risoluzione dei problemi ambientali collegati alla fase di finitura superficiale delle superfici ceramiche piane, grazie all'introduzione di una innovativa tecnologia di lucidatura additiva, ha ricevuto il sostegno finanziario dell'Unione Europea attraverso il programma LIFE+, che ne ha riconosciuto l'importanza ambientale e la potenziale trasferibilità ad altre aziende o a settori affini.
L'obiettivo principale del progetto W-LAP è quello di ridurre drasticamente i consumi di acqua ed eliminare la produzione dei fanghi, nelle operazioni di finitura superficiale delle piastrelle ceramiche, con l'introduzione di un'innovativa tecnologia di lucidatura additiva.
Scopo del progetto è quello di dimostrare che, mediante la deposizione controllata di uno strato polimerico, con un appropriato indice di rifrazione, è possibile raggiungere gli stessi risultati derivanti dalle fasi di levigatura e lucidatura di piastrelle ceramiche, ottenendo nel contempo la simultanea sigillatura di ogni porosità.
Questo porterà, come obiettivo secondario, ad una maggior pulibilità delle superfici, una minor attitudine ad ospitare la proliferazione batterica e, nel caso di aggiunta di particolari composti, all'ottenimento di un prodotto che può essere più facilmente pulito e con una minor bagnabilità (superfici autopulenti), potendo ridurre l'utilizzo di acqua e di prodotti detergenti.
Nel contempo, anche i consumi energetici saranno fortemente ridotti rispetto alle tradizionali linee di levigatura, lappatura o lucidatura.
Infine, la nuova tecnologia apporterà miglioramenti nelle condizioni di lavoro e una riduzione delle rotture dei pezzi in lavorazione.
Commento
Fonte: LIFE projects database e sito web del progetto
Obiettivi
- Sviluppare tecnologie a ridotto impatto ambientale
Localizzazione intervento
Area industrialeAmbito
Ambito nazionaleStrumenti di finanziamento
LIFEReferente progetto
Vito Antonio RemigioSettori di intervento
- Industria
- Rifiuti
Data inizio lavori
2012-09-01 00:00:00Tempo di realizzazione
24Costo
2.251.342Finanziatore
UENote ai finanziamenti
Cofinanziamento programma LIFE+: 969.821 euro