Monitoraggio e controllo dell'inquinamento diffuso da reflui urbani e zootecnici in agricoltura
Abstract
All'agricoltura vengono normalmente ascritte le maggiori responsabilità nei fenomeni di inquinamento da sorgenti diffuse. In tal caso, è estremamente difficile controllare e rimuovere all'origine il rischio legato ad apporti spesso rilevanti di sostanze potenzialmente inquinanti quali fertilizzanti e fitosanitari, che, allorché si portano oltre la zona esplorata dalle radici, possono raggiungere la falda idrica. In aggiunta alle pratiche agricole, le attività zootecniche sono pure da considerarsi come sorgenti significative di inquinamento diffuso, da ricondursi allo smaltimento su suoli delle deiezioni animali, con apporti a volte anche cospicui di nitrati e di fosforo. Sovraccarichi zootecnici rappresentano spesso un'importante fonte di inquinamento da nitrati delle acque sotterranee, oltre che una delle principali cause di eutrofizzazione dei corpi idrici superficiali. Per valutare l'entità del rischio di contaminazione della risorsa suolo e delle falde idriche connesso alle sorgenti diffusi tipo agricolo, è dunque necessario un approccio metodologico che affronti sistematicamente e con moderne tecniche di analisi i vari aspetti connessi ai processi che regolano il movimento dalla superficie del suolo attraverso la zona esplorata dalle radici delle piante, fino all'acquifero delle sostanze infiltrate a seguito delle pratiche agronomiche e zoo tecniche. Pertanto, il progetto si propone di predisporre metodologie e tecnologie per la valutazione in ambienti diversi degli aspetti a carico dei suoli, dei sistemi colturali, delle acque sotterranee e superficiali, connessi al trasporto di inquinanti da fonti diffuse di origine agricola, con particolare riferimento agli apporti da reflui di origine sia urbana che zootecnica.
Localizzazione intervento
Area ruraleAmbito
Ambito nazionaleReferente progetto
Alessandro SantiniSettori di intervento
- Agricoltura