PASTORALP Vulnerabilità dei pascoli e strategie di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici nelle Alpi
Abstract
Nell’ultimo secolo gli ecosistemi alpini sono andati incontro a un riscaldamento di circa 2°C e le proiezioni climatiche future indicano come trend generale un ulteriore innalzamento della temperatura fino a +3.3 °C entro la fine del secolo. A questo si aggiungono le previsioni di una riduzione delle precipitazioni estive e di quelle nevose e di una maggiore frequenza del verificarsi di eventi estremi, come ad esempio periodi di siccitosi e ondate di calore. Questo porterà a conseguenze rilevanti sugli ecosistemi pascolivi in termini di perdita di biodiversità e di produzione foraggera, oltre ad impatti sui servizi ecosistemici ad essi collegati come ad esempio lo stoccaggio di carbonio, difesa all’erosione del suolo, ecc. Pertanto, a seguito anche di un progressivo abbandono a cui i territori montani sono andati incontro nell’ultimo secolo, i sistemi pastorali alpini sono da considerarsi ecosistemi altamente vulnerabili ai cambiamenti climatici e quindi necessitano di opportune strategie di adattamento nel breve-medio periodo che potranno essere applicate solo attraverso una reale condivisione con le comunità locali e i decisori politici.
In questo contesto, PASTORALP, progetto cofinanziato dal programma LIFE, ha come obiettivo la riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sui sistemi pastorali alpini, aumentandone la resilienza e riducendone la vulnerabilità.
In particolare, il progetto si propone di:
- individuare e testare opportune misure di adattamento cercando di mantenere la biodiversità locale;
- aumentare la consapevolezza delle comunità pastorali locali sui cambiamenti climatici (capacity building);
- promuovere strategie di gestione dei pascoli alpini che siano efficaci e sostenibili anche dal punto di vista socio-economico;
- fornire uno strumento di supporto ai decisori politici per l’investimento e l’applicazione delle strategie.
Localizzazione intervento
Area montanaAmbito
Parco NazionaleStrumenti di finanziamento
LIFEReferente progetto
Camilla DibariSettori di intervento
- Territorio e Paesaggio