LIFE2M - Long LIFE to Micromobility

Abstract

Il progetto LIFE2M Long LIFE to Micromobility, coordinato dall'Università di Firenze, affronta molteplici sfide legate alla diffusione della micromobilità in ambito urbano e periurbano, applicando i principi dell’economia circolare e rendendola economicamente più vantaggiosa, sia per gli utenti privati che per gli operatori dei servizi di sharing. Tra le sfide principali, la progettazione di nuovi microveicoli per migliorare la riciclabilità delle componenti e prolungarne la vita, diminuendo di conseguenza il consumo di risorse, di energia e la produzione di rifiuti, limitando l’impiego di materie prime e massimizzando il riciclo dei componenti di monopattini e biciclette elettriche.

Le altre sfide affrontate sono quelle legate alla sicurezza stradale e all’analisi delle esigenze dei potenziali utenti, per aumentare la diffusione delle soluzioni di micromobilità, e lo sviluppo di modelli di business innovativi per la micromobilità privata, lo sharing e il trasporto merci.

Le attività di progettazione, guidate dall’Università di Firenze in collaborazione con aziende elettroniche e meccaniche, riguardano nuovi microveicoli costruiti con materiali riciclabili (fibra di lino, canapa, bambù, legno multistrato e bio-resine) e che utilizzino componenti tecnologici d’avanguardia come gli accumulatori basati su tecnologia Hybrid Supercapacitor, che vantano una vita molto più lunga delle attuali batterie e riducono sia l’impatto ambientale (minor contenuto di terre rare, difficilmente smaltibili) che il costo totale dei microveicoli”. I nuovi accumulatori, che uniscono la carica capacitiva con quella elettrochimica delle batterie al litio, possono essere applicati ai veicoli già esistenti o utilizzati in nuovi prodotti. Sono previste anche stazioni fotovoltaiche di ricarica rapida, costituite da elementi commerciali (pannelli fotovoltaici e supercondensatori) e componenti appositamente sviluppati (elettronica per la gestione), inseriti in cordoli – possibilmente realizzati con materiale riciclato – per la delimitazione di piste ciclabili o in altre strutture apposite.

Le attività dimostrative e di disseminazione coinvolgono tre città italiane: L’aquila, Firenze e Palermo. Inizialmente la popolazione delle tre città è stata invitata a compilare un questionario per conoscere le abitudini legate agli spostamenti in città, la frequenza di utilizzo dei più diffusi mezzi di micromobilità quali biciclette, anche a pedalata assistita, ciclomotori elettrici e monopattini sia in condivisione che privati, e la percezione sulla micromobilità.

Successivamente la popolazione sarà coinvolta in campagne di comunicazione per aumentare la consapevolezza dell’importanza della micromobilità e sostenerne una più ampia diffusione, affrontando sia il comportamento degli utenti che le questioni di sicurezza stradale.

Le tre città saranno sede anche delle attività dimostrative delle tecnologie sviluppate dal progetto.

Tali attività riguarderanno l’implementazione di un servizio di retrofit per microveicoli privati e di sharing per la sostituzione delle batterie classiche con gli accumulatori innovativi sviluppati; l’introduzione di microveicoli innovativi alimentati dagli accumulatori innovativi in flotte di veicoli condivisi, l’installazione di stazioni di ricarica rapida per i microveicoli con accumulatori innovativi.

Localizzazione intervento

Area urbana

Ambito

Comuni (più di uno)

Strumenti di finanziamento

LIFE

Referente progetto

Dario Vangi

Settori di intervento

  • Mobilità
  • Rifiuti

Data inizio lavori

2022-12-01

Tempo di realizzazione

48

Costo

4.364.927

Finanziatore

UE

Note ai finanziamenti

Cofinanziamento programma LIFE: 2.618.681 €

URL

https://www.life2m.eu/

Partner

Università di FirenzeUniversità di Firenze (coordinatore), European Researches and Projects for Innovation, Comune dell'Aquila, Esco s.r.l , Silidea s.r.l. , F&N Compositi Srls, Universita degli Studi Guglielmo Marconi - Telematica, Uneed.It Srl.