LOWINFOOD - Valutare innovazioni selezionate per la riduzione degli sprechi alimentari

LOWINFOOD ha sviluppato e implementato soluzioni innovative al problema dello spreco alimentare, dimostrando la loro efficacia e il potenziale di mercato.

Abstract

LOWINFOOD ha sviluppato e implementato soluzioni innovative al problema dello spreco alimentare, dimostrando la loro efficacia e il potenziale di mercato.

Coordinato dall’Università degli Studi della Tuscia, il progetto ha coinvolto 27 partner in 12 paesi europei (università, enti di ricerca, start-up, aziende e organizzazioni no profit).

Sono state selezionate 14 innovazioni – sia tecnologiche sia organizzative – già parzialmente sviluppate e testate da alcuni partner del progetto. LOWINFOOD ha lavorato per incrementare il Technology Readiness Level (TRL) delle 14 innovazioni selezionate, al fine di avvicinarle al mercato e promuoverne l’adozione lungo le diverse catene del valore nei paesi dell’UE.

Il progetto ha avuto l’obiettivo di dimostrarne la replicabilità, con attività incentrate sulla valutazione dell’efficacia delle innovazioni nella riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari. L’impatto è stato valutato in termini quantitativi (quantità di spreco evitato) e qualitativi (benefici ambientali e socioeconomici).

I settori scelti per l’applicazione delle soluzioni sono prodotti da forno, eccedenze ortofrutticole e prodotti ittici, trattandosi di alimenti particolarmente soggetti a deperimento. Per ciascuna filiera, le innovazioni sono state testate nelle fasi a monte, dalla produzione alla vendita al dettaglio. Ulteriori soluzioni sono state applicate nella fase di consumo, sia domestico che fuori casa.

Le aree pilota in cui le dimostrazioni sono state effettuate includevano Viterbo, dove ha sede l’Università della Tuscia (coordinatore del progetto), Perugia e la Regione Emilia‑Romagna, insieme ad altri siti in diversi paesi europei.

La Regione Emilia‑Romagna si è distinta per l’esperienza maturata nella prevenzione degli sprechi e nella gestione informatizzata delle eccedenze ortofrutticole, risultando un modello di riferimento a livello europeo. L’innovazione regionale consiste in un software per facilitare i ritiri dal mercato legati al fondo PAC e donare gli alimenti a enti caritativi accreditati, tracciando le quantità donate.

Localizzazione intervento

Territorio regionale

Ambito

Regione

Strumenti di finanziamento

Horizon 2020

Settori di intervento

  • Strategie partecipate e integrate
  • Rifiuti

Data inizio lavori

2020-11-01

Tempo di realizzazione

52

Costo

5.534.161

Finanziatore

UE

e-Mail

info@lowinfood.eu

URL

https://lowinfood.eu

Partner

Alma Mater Studiorum — Università di Bologna, Italy, Sveriges Lantbruksuniversitet, Sweden, Fachhochschule Münster, Germany, The James Hutton Institute, UK, Universität für Bodenkultur Wien, Austria, Tampere University, Finland, Harokopio University, Greece, Österreichisches Ökologie-Institut, Austria, Matomatic AB, Sweden, Foresightee BV, Belgium, Leroma GmbH, Germany, Mitakus analytics UG, Germany, Kitro SA, Switzerland, CogZum Bulgaria OOD, Bulgaria, Recuperiamo srl, Italy, Antegon GmbH (FoodTracks), Germany, Unverschwendet GmbH, Austria, Akademie Deutsches Bäckerhandwerk Nord GmbH, Germany, Pianeta Cospea srl, Italy, CNA Associazione di Viterbo e Civitavecchia, Italy, Assemblée des Régions Europeéennes Fruitiéres, Légumières et Horticoles, Blue Meltemi Hotel and Spa, Iridanos Inambelos SA Thalassa Hotel, Greece, Regione Emilia-Romagna, Italy, Uppsala Kommun, Sweden, Elhuyar, Spain.

Documenti aggiuntivi

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