Progetto Recupero

Abstract

La Regione Piemonte, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del successivo recupero dei materiali, ha sviluppato uno studio permanente, denominato "Progetto Recupero", che si prefigge di verificare che i rifiuti urbani, raccolti differenziatamente dal servizio pubblico in Piemonte, siano effettivamente recuperati.   Tale verifica è effettuata - per ognuno dei 22 Consorzi di bacino ai quali compete il governo della raccolta dei rifiuti urbani - attraverso la mappatura completa dei flussi delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti, dalla raccolta al recupero.  La mappatura dei flussi dei rifiuti e la verifica che essi siano effettivamente recuperati sono elementi importanti per incentivare il cittadino ad effettuare la raccolta differenziata.   Per attivare uno scambio di dati ed informazioni relativi alla raccolta ed al recupero degli imballaggi, è stato firmato, nel novembre 2005 e rinnovato nel 2008, un protocollo d'intesa con il CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi - che ha coinvolto anche i Consorzi di filiera CIAL - alluminio -, CNA - acciaio -, COMIECO - carta -, COREVE - vetro -, COREPLA - plastica -, RILEGNO - legno -.   Tale protocollo ha l'obiettivo di incrementare, sul territorio regionale, la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e facilitarne l'avvio al riciclo ed al recupero presso riciclatori o recuperatori presenti sul territorio nazionale. Il "Progetto Recupero" è stato attivato nel 2005, con la mappatura dei flussi dei rifiuti cartacei e vetrosi raccolti nel 2003 e della frazione organica raccolta nel 2004.   Il primo anno è stato dedicato soprattutto alla definizione degli strumenti che permettono di ottenere le informazioni necessarie per fare chiarezza sulle varie tappe effettuate dal rifiuto prima di arrivare alla destinazione finale.   Nel 2006 la ricerca, oltre che ai rifiuti cartacei e vetrosi, è stata estesa ai rifiuti plastici, metallici e legnosi raccolti dal servizio pubblico nel 2004.   Nel 2007 è stato verificato l'effettivo recupero delle 6 tipologie di rifiuto raccolte differenziatamente dal servizio pubblico nel 2005 - carta, vetro, plastica, legno, metallo e frazione organica -, con uno specifico approfondimento in merito alla quantificazione dei materiali estranei ancora presenti nei rifiuti o nelle materie prime seconde - mps - destinati ai recuperatori finali, quali cartiere, impianti di compostaggio, granulatori dei polimeri plastici, pannellifici.   La ricerca è stata arricchita, inoltre, con i dati di recupero delle batterie esauste forniti dal COBAT.   Lo stesso percorso è stato effettuato nel 2008 per le medesime tipologie di rifiuti raccolti nel 2006.   Nel corso del 2007, 2008 e 2009, per divulgare i risultati dello studio, è stata avviata una campagna di comunicazione che ha previsto, oltre alla distribuzione di materiali divulgativi e alla diffusione dei dati on-line, anche numerosi incontri con i tecnici dei Consorzi di Bacino, delle Province e dei Comuni della Regione Piemonte, con notevole riscontro presso gli enti interessati.   Questi in sintesi sono alcuni numeri delle campagne di comunicazione:   - 5 mostre itineranti in 65 diverse sedi espositive, per un totale di 780 giorni di esposizione della mostra - tra cui un mese a Torino, 6 settimane ad Alessandria, un mese ad Asti, due settimane a Biella, Cuneo, Novara, Verbania e Vercelli -. Gli Enti locali hanno organizzato, in molti casi, visite della mostra da parte delle scuole. La presenza della mostra è stata anche di richiamo per i media locali che hanno così diffuso i risultati del progetto;   - banner su 115 portali istituzionali con link al sito della Regione Piemonte-Progetto recupero - hanno inserito il banner sul proprio sito web tutte le amministrazioni provinciali, tutte le città capoluogo di Provincia e altri comuni per complessivi - ;   - 34 incontri di presentazione dei risultati del progetto, per un totale di 81 enti e oltre 600 tecnici e amministratori incontrati;   - 61 kit di materiale informativo distribuiti nei principali Comuni della Regione - manifesti, pieghevoli informativi sintetici, opuscoli per addetti del settore, cd con materiali -;   - info-stand in 24 mercati di alcune città e paesi del Piemonte con distribuzione del materiale divulgativo e di gadgets; - attivato il numero verde della Regione Piemonte, 800 333444, attraverso il quale si possono ottenere tutte le informazioni sul recupero dei rifiuti del comune di proprio interesse.   I primi 3 anni di campagna di comunicazione sono stati incentrati non solo nel comunicare le percentuali di recupero dei rifiuti, ma anche a spiegare ai cittadini che i rifiuti - dal cassonetto al recupero finale - possono essere oggetto di numerosi passaggi, che il riciclo ed il recupero dei rifiuti hanno bisogno di grande organizzazione e che è fondamentale la buona qualità del rifiuto raccolto, perché gli errati conferimenti di pochi cittadini possono vanificare gli sforzi di molti altri. La campagna del 2009, rinnovata anche nel format grafico, ha voluto mettere l'accento sul risultato principale dello studio, ovvero l'individuazione di quanto è stato effettivamente recuperato per ogni Consorzio di Bacino.   I materiali delle campagne di comunicazione 2007, 2008 e 2009 sono consultabili sul sito internet della Regione Piemonte http://extranet.regione.piemonte.it/ambiente/rifiuti/camp_recupero.htm.   Nei primi mesi del 2010 è stato allestito un exhibit presso il Museo A come Ambiente di Torino per far conoscere il flusso dei rifiuti a tutti i visitatori - soprattutto scolaresche -.

Commento

Studio annuale permanente della Regione Piemonte per smentire l'opinione diffusa secondo cui "i rifiuti della raccolta differenziata sono rimessi insieme e inviati in discarica", evidenziando invece come i rifiuti sono stati trasformati in preziose risorse.

Dimensioni amministrazione

Oltre 1.000.000 abitanti

Localizzazione intervento

Territorio regionale

Ambito

Regione

Strumenti di finanziamento

Fondi propri

Referente progetto

Clizia Bonacito

Settori di intervento

  • Rifiuti
  • Strategie partecipate e integrate

Tempo di realizzazione

72

Costo

€ 21.400

Note ai finanziamenti

Costo del personale dipendente impiegato nel progetto.

URL

http://extranet.regione.piemonte.it/ambiente/rifiuti/prog_recupero.htm