LIFE ASAP

Abstract

L’introduzione e la diffusione delle specie aliene invasive (IAS) ovvero specie trasportate dall’uomo, volontariamente o meno, al di fuori della loro area di origine la cui introduzione e diffusione causa impatti negativi alla biodiversità e ai servizi ecosistemici collegati (cioè i servizi che gli ecosistemi assicurano all’uomo come l’acqua e l’aria pulite, il legname o l’impollinazione) - sono la seconda più grave minaccia alla biodiversità, dopo la perdita di habitat e la terza minaccia nei confronti delle specie in pericolo di estinzione in Europa (Genovesi et al. 2015). La Commissione Europea ha stimato in oltre 12 miliardi di euro/anno i costi degli impatti derivanti dalla presenza delle specie aliene (Kettunen et al. 2009).

Per fronteggiare questa problematica in maniera efficace, oltre che stringenti misure legislative (quali in particolare il Regolamento Eu 1143/14 entrato in vigore ad inizio 2015) è indispensabile aumentare la conoscenza dell’opinione pubblica della problematica legata alla diffusione delle IAS, stimolando comportamenti virtuosi in tal senso, e la consapevolezza della necessità ed urgenza della gestione delle stesse mediante programmi di comunicazione ben pianificati e mirati.

Nel quadro appena delineato si colloca Life ASAP, un progetto di comunicazione il cui obiettivo principale è la riduzione del tasso di introduzione di specie aliene invasive e dei conseguenti impatti sull’ambiente, sull’economia e sulla salute sull’intero territorio nazionale. Tale obiettivo è stato perseguito attraverso 3 principali obiettivi specifici:

1) l’accrescimento della consapevolezza da parte dell’opinione pubblica e dei diversi gruppi target identificati nel progetto in merito alla presenza e agli impatti causati dalle specie aliene invasive sull’ambiente, ma anche sulle attività economiche e sulla salute umana, e sulle modalità per prevenire gli arrivi di nuove specie e per limitare la diffusione di quelle già presenti;

2) la partecipazione attiva dei cittadini finalizzata alla raccolta di dati utili in merito alla presenza e alla diffusione delle specie aliene invasive (in particolare di rilevanza unionale sensu Regolamento 1143/14), ma anche alla prevenzione di ulteriori arrivi, attraverso l’adozione di comportamenti virtuosi;

3) l’efficace implementazione del Regolamento EU da parte degli enti pubblici responsabili della gestione delle specie aliene invasive e della comunità scientifica attraverso la proposta di una lista di specie aliene invasive di rilevanza nazionale.

Per raggiungere tali obiettivi sono stati organizzati e realizzati 224 eventi di formazione ed informazione in 94 luoghi della penisola (in tutte le regioni e Province autonome è stato realizzato almeno un evento) e sono stati elaborati 34 diversi prodotti di comunicazione (tra documenti tecnici, brochure, giochi, laboratori…), specificatamente sviluppati per ogni gruppo di interesse identificato (personale delle amministrazioni pubbliche, degli orti botanici, dei giardini zoologici, commercianti di pet e florovivaisti, professionisti del verde, comunità scientifica, studenti…).
Più di 20.000 persone sono state sensibilizzate sulla tematica durante gli eventi e 3529 sono state formate con specifici corsi. Più di 5000 bambini hanno partecipato alle attività organizzate all’orto botanico di Cagliari, nelle scuole dei parchi nazionali co-finanziatori del progetto e nei diversi luoghi dove è stato allestito il laboratorio “Allarme alieni”.

Localizzazione intervento

Territorio nazionale

Ambito

Ambito nazionale

Strumenti di finanziamento

LIFE

Referente progetto

Piero Genovesi

Settori di intervento

  • Territorio e Paesaggio

Data inizio lavori

2016-09-30

Tempo di realizzazione

46

Costo

3.140.305,00

Finanziatore

UE

e-Mail

piero.genovesi@isprambiente.it

URL

https://www.lifeasap.eu/index.php/it/progetto/progetto-asap

Partner

Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Sezione Botanica ed Orto Botanico, Regione Lazio - Direzione Ambiente e Sistemi Naturali, NEMO srl, UNICITY SPA (successivamente sostituito da TIC mediart), Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali Europarc Italia, LEGAMBIENTE ONLUS

Documenti aggiuntivi

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Documenti aggiuntivi

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