GRRinPORT Gestione sostenibile dei rifiuti e dei reflui nei porti

Abstract

GRRinPORT è un progetto rivolto a migliorare la qualità delle acque marine limitando gli impatti legati alle attività portuali e del traffico marittimo. L’obiettivo perseguito è il riposizionamento delle strutture portuali in un contesto eco-sostenibile ed eco-innovativo con un approccio di cooperazione transfrontaliera, basato su alcuni elementi di innovatività. Infatti, il principale effetto negativo dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti/reflui in ambito portuale, ovvero l’inquinamento delle acque, deriva soprattutto dalla scarsa informazione e sensibilizzazione dei fruitori del porto, da carenza/assenza delle infrastrutture di conferimento nei porti, ma anche dalla necessità da parte dei fruitori di doversi adattare a regole/procedure diverse in ogni porto/paese. Per superare queste criticità, il progetto sta mettendo a punto un set di buone pratiche per la gestione di rifiuti e reflui, in accordo con i principi della valorizzazione delle risorse e dell’economia circolare.

Le attività di progetto, finanziato dal FESR mediante il programma Interreg, coprono un triennio e si concluderanno nell’aprile 2021. Tra le aree oggetto degli interventi vi sono i porti italiani di Cagliari, Livorno e Isola Rossa, insieme ai porti francesi di Bastia e Ajaccio. Gli impatti delle attività marittime presi in esame dal progetto sono quelli legati ai rifiuti, ai reflui e ai sedimenti. Al fine di migliorare la gestione nei porti dei rifiuti prodotti dal traffico marittimo e dall’attività portuale, è stato condotto uno studio delle preferenze individuali circa l’attività di raccolta e stoccaggio a bordo e di conferimento dei rifiuti solidi in porto, finalizzato a comprendere le preferenze degli utilizzatori delle strutture portuali coinvolte nel progetto. Questo studio, insieme alle attività di ricerca sulle migliori opzioni disponibili, porteranno alla redazione di un Piano d’Azione per la gestione sostenibile dei rifiuti portuali, finalizzato a ottimizzare e armonizzare le procedure di gestione a bordo, le tipologie di contenitori da impiegare, le comunicazioni tra imbarcazione e approdo, le attività di conferimento e stoccaggio temporaneo in porto. Al piano si affiancheranno delle Linee guida e una mappa georeferenziata per il monitoraggio degli impatti ambientali derivanti da interventi antropici nei porti. Per quanto riguarda la gestione dei reflui prodotti dal traffico marittimo e dall’attività portuale, obiettivo del progetto è la realizzazione di un Piano di azione congiunto avente ad oggetto sia le attività ordinarie di gestione dei reflui che gli interventi a seguito di sversamenti accidentali di idrocarburi nelle acque dei porti. L'obiettivo sarà raggiunto anche attraverso la realizzazione di due Azioni Pilota che verranno realizzate nel porto di Cagliari (area attrezzata per l’utilizzo di un prodotto a basso costo e ridotto impatto ambientale per il contenimento e la rimozione di inquinanti rilasciati in mare) e nei porti di Ajaccio e Livorno (area attrezzata per la raccolta e lo stoccaggio dei reflui e degli oli vegetali usati).Il terzo Piano di azione congiunto avrà ad oggetto la gestione sostenibile dei sedimenti di dragaggio contaminati derivanti da attività di dragaggio portuale, sulla base dei risultati dell’Azione Pilota in corso di realizzazione nei porti di Livorno e di Piombino, dove è stata realizzata un’Area attrezzata per il trattamento di sedimenti di dragaggio contaminati.

Localizzazione intervento

Area marina e costiera

Ambito

Comuni (più di uno)

Strumenti di finanziamento

INTERREG

Referente progetto

Fabiano Pilato

Settori di intervento

  • Rifiuti

Data inizio lavori

2018-04-02

Tempo di realizzazione

36

Costo

1.084.646

Finanziatore

UE

e-Mail

fabiano.pilato@isprambiente.it

URL

http://interreg-maritime.eu/web/grrinport/progetto

Partner

Università degli Studi di Cagliari (UNICA) – DICAAR e DISB (capofila), Regione Autonoma della Sardegna (RAS) - Direzione generale della Presidenza - Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, Mediterranean Sea and Coast Foundation (MEDSEA), Université de Corse Pasquale Paoli (UCPP), Office des Transports de la Corse (OTC), Università di Pisa (UNIPI), Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)