ARPACAL: la sostenibilità inizia dalla responsabilità energetica
Abstract
L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), per cui l’energia sostenibile non è soltanto argomento di sensibilizzazione ad una nuova cultura ambientale, si presenta al Contest per la raccolta di buone pratiche di attuazione a livello locale degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per l’Ambiente con la propria esperienza quotidiana.
Con cinque impianti fotovoltaici, distribuiti su quattro delle cinque sedi provinciali, l’Arpacal, infatti, dal 2011 ad oggi non solo ha prodotto un milione e mezzo di kw, ma ha contribuito alla riduzione delle immissioni nell’atmosfera per un valore di 760 mila Kg di CO2, e pertanto con il non utilizzo di 268 tonnellate equivalenti di petrolio.
Gli impianti fotovoltaici che si trovano nelle sedi di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone sono stati realizzati e attivati già nel 2011 attingendo a propri fondi di bilancio, ed allargando la “rete” di produzione di energia che vedeva già presente un impianto sulla nuova sede di Catanzaro, operativo già dal 2009. Il grande salto è stato compiuto dall’Arpacal nel 2011 partecipando ad un bando POR attraverso il quale ha ottenuto dalla Regione un importante finanziamento di circa 1 milione e 400 mila euro che sono stati integralmente investiti per realizzare un impianto, sempre a Catanzaro, di 145 Kwh, consistente in tettoie ed in pensiline per i parcheggi auto con tetti in pannelli fotovoltaici.
Per non dimenticare che, oltre agli impianti di produzione, per la sede di Crotone è stata finanziata una corposa opera di riqualificazione energetica che, agendo sulla riduzione dei consumi e l’installazione di apparecchiature dalla classe energetica alta, hanno sensibilmente migliorato il bilancio energetico dell’Agenzia .
Ad oggi, l’Arpacal produce con i propri impianti fotovoltaici circa il 25% dell’energia di cui ha complessivamente bisogno in tutte le sedi, e per alcuni di questi impianti l’Agenzia beneficia del cosiddetto Conto Energia, ossia gli incentivi che il GSE erogava per la produzione di energia da fonti rinnovabili. E’ intenzione dell’Agenzia, inoltre, un piano di reinvestimento delle somme guadagnate da tali impianti per migliorare ulteriormente la capacità produttiva di energia sostenibile, ma anche riducendo ulteriormente i consumi.
L’esperienza dell’Agenzia ambientale calabrese nel campo della produzione energetica sostenibile, ma anche nella riduzione dei consumi, è diventata un caso di studi in diversi incontri tecnici presso il Ministero dell’Ambiente così come nello prestigioso Salone AmbienteLavoro di Bologna, che rappresenta il più importante appuntamento nazionale per gli esperti del settore.
Commento
Progetto finalista del contest "Making Global Goals Local Practice" per la categoria Produzione e consumo responsabili (SDG 12).
Obiettivi
- Ridurre l’uso delle risorse non rinnovabili
- Ridurre le emissioni di gas ad effetto serra
Dimensioni amministrazione
Oltre 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Territorio regionaleAmbito
RegioneReferente progetto
Salvatore FerroSettori di intervento
- Energia
Data inizio lavori
2010-10-01 00:00:00Tempo di realizzazione
15Costo
2.600.000Finanziatore
ARPACALNote ai finanziamenti
Fondi propri di bilancio (€ 1.200.000,00) – Fondi POR (€ 1.400.000,00)