MedWolf - Le migliori pratiche di conservazione del Lupo nelle aree mediterranee
Abstract
Il progetto si svolge in Italia, nel territorio della provincia di Grosseto, e in Portogallo, nei distretti del Guarda e di Castelo Branco. L'obiettivo del progetto è quello di ridurre il conflitto tra la presenza del lupo e le attività antropiche nelle aree rurali delle due aree di studio dove si è persa la tradizione culturale alla coesistenza con il predatore. MedWolf vede infatti per la prima volta la collaborazione tra associazioni di categoria rappresentanti il mondo agricolo, associazioni ambientali, istituzioni e centri di ricerca italiani e portoghesi.
Obiettivo generale:
Promuovere la presenza stabile del lupo nelle zone rurali nell’Europa Mediterranea occidentale, dove le abitudini culturali di convivenza sono andate perdute. L’obiettivo sarà raggiunto attraverso la riduzione dei conflitti con le attività umane.
Obiettivi specifici:
- Sviluppo di uno studio reale e credibile della presenza e dello stato del lupo e descrizione delle condizioni di conflitto causate dalla presenza del lupo nelle aree di progetto (studio ex ante della presenza e dei danni causati dal lupo).
- Azioni dedicate alla formazione degli attori locali coinvolti (allevatori e cacciatori) riguardo alla presenza del lupo, agli avvistamenti di lupi, attività illegali e formazione sulla valutazione dei danni.
- Test e sperimentazione di metodologie, per una corretta implementazione delle misure di prevenzione dei danni effettivi come: distribuzione e installazione di recinzioni elettrificate, staccionate fisse convenzionali, addestramento e distribuzione di cani da guardia che controllano il bestiame, per ridurre il rischio di predazione da parte del lupo;
- Scambio di esperienze con altri progetti simili ed esperti in materia di conservazione del lupo.
- Creazione di gruppi di coordinamento nazionale e internazionale sulle tecniche di prevenzione del danno e sui metodi di conservazione del lupo;
- Mitigazione delle barriere sociali, stima delle potenziali barriere all’espansione del lupo e controllo della somministrazione di veleno e attività anti bracconaggio attraverso tecniche GIS;
- Campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico e agli allevatori sui metodi di coesistenza tra il lupo e le attività umane (sondaggio ex ante, sito web, campagna di comunicazione);
- Accrescere la consapevolezza e incrementare la conoscenza dei livelli gestionali attraverso incontri tematici e gruppi di lavoro (laboratori di formazione sui livelli della popolazione, simposio sulla prevenzione dei rischi della fauna selvatica).
Risultati attesi:
- la riduzione del 20% dei danni al bestiame nelle aree di implementazione del progetto;
- l'incremento del 30% nell'utilizzazione delle misure di prevenzione del danno da parte degli allevatori;
- l'adozione di buone pratiche in aziende zootecniche (in Italia e in Portogallo);
- un incremento del 20% rispetto al primo sondaggio del livello di conoscenza degli agricoltori e dell’opinione pubblica in generale;
- adozione di metodologie e criteri comuni per consentire un efficace monitoraggio transfrontaliero del lupo;
- un’adeguata formazione delle guardie, dei veterinari e altri tecnici sul lupo e sul monitoraggio dei danni;
- l'adozione nelle due aree di studio di tecniche standardizzate per il monitoraggio della presenza del lupo;
- l'istituzione di un gruppo internazionale di prevenzione del danno e la riattivazione di un bollettino elettronico Carnivore Damage Prevention News.
Commento
Fonte: LIFE projects database e sito web del progetto
Obiettivi
- Favorire le relazioni tra i soggetti
- Tutelare la biodiversità
- Tutelare la biodiversità
- Tutelare le specie autoctone
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Territorio provincialeAmbito
ProvinciaStrumenti di finanziamento
LIFEReferente progetto
Marco FreySettori di intervento
- Territorio e Paesaggio
Data inizio lavori
2012-09-01 00:00:00Tempo di realizzazione
55Costo
3.315.272Finanziatore
UENote ai finanziamenti
Cofinanziamento programma LIFE+: 2.486.122 euro