ProteCHt2save Valutazione del rischio e protezione sostenibile del Patrimonio Culturale in condizioni di cambiamento climatico
Abstract
ProteCHt2save è un progetto finalizzato allo sviluppo di strategie e strumenti per la protezione del patrimonio culturale situato in aree soggette a disastri naturali, con particolare attenzione agli effetti dei cambiamenti climatici. Il progetto nasce dalla crescente consapevolezza che gli eventi climatici estremi – come alluvioni, ondate di calore, siccità e tempeste – rappresentano una minaccia crescente per il patrimonio storico-artistico, soprattutto in aree urbane di valore culturale e architettonico.
L’obiettivo principale di ProteCHt2save è stato quello di migliorare la capacità di prevenzione, preparazione e risposta delle autorità locali nei confronti dei disastri legati al clima, attraverso la promozione di un approccio integrato e transnazionale. Il progetto ha coinvolto 8 partner provenienti da 7 Paesi dell’Europa centrale (Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia e Slovenia), uniti dalla volontà di condividere conoscenze, strumenti e buone pratiche per la resilienza del patrimonio culturale.
Tra i principali risultati del progetto si annoverano:
- lo sviluppo di linee guida per la gestione del rischio e la protezione del patrimonio culturale in contesti urbani vulnerabili;
- la realizzazione di strumenti GIS per la valutazione dei rischi climatici su beni culturali;
- l’implementazione di strategie locali e piani di emergenza in otto aree pilota, tra cui la città di Ferrara.
Ogni area pilota ha rappresentato un laboratorio per testare soluzioni innovative e contestualizzate, in grado di essere replicate in altri contesti europei. Le attività hanno incluso simulazioni di eventi estremi, raccolta e analisi di dati climatici e storici, mappatura dei beni culturali a rischio e coinvolgimento attivo delle comunità locali e delle istituzioni culturali.
Il caso pilota di Ferrara
La città di Ferrara, patrimonio mondiale UNESCO dal 1995, è stata una delle aree pilota centrali del progetto ProteCHt2save. Il Comune di Ferrara ha collaborato con enti di ricerca e partner europei per analizzare i rischi specifici derivanti dai cambiamenti climatici, in particolare il rischio idraulico e le alluvioni dovute a piogge intense o all’innalzamento del livello delle acque.
L’area di studio si è concentrata sul centro storico, caratterizzato da un tessuto urbano medievale e rinascimentale particolarmente vulnerabile. L’obiettivo principale era quello di valutare il grado di esposizione e vulnerabilità dei beni culturali situati in questa zona, migliorando al contempo la capacità operativa del Comune nella gestione delle emergenze climatiche.
Tra le attività più rilevanti realizzate a Ferrara:
- La mappatura GIS dei beni culturali a rischio, attraverso l’integrazione di dati ambientali, storici e urbanistici;
- Lo sviluppo e l’adattamento di un sistema di allerta precoce (Early Warning System) basato su dati meteorologici e idrologici locali;
- L’elaborazione di un piano di emergenza specifico per il patrimonio culturale del centro storico, che prevede azioni preventive, misure di contenimento e procedure di intervento rapido;
- Attività di formazione e sensibilizzazione rivolte a tecnici comunali, operatori culturali e cittadini, per aumentare la consapevolezza del rischio climatico e delle azioni di tutela.
Localizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneStrumenti di finanziamento
INTERREGSettori di intervento
- Edilizia e Urbanistica