BIOCOAGRI Coperture biodegradabili per un'agricoltura sostenibile

Abstract

L'agricoltura genera una quantità considerevole di rifiuti plastici, pari al 10% del peso totale della plastica che finisce in discarica. Questo è particolarmente significativo nei paesi europei in confronto agli altri continenti, poiché l'agricoltura europea è molto intensiva ed è concentrata in regioni in cui deve competere con altre attività come il turismo, le comunità e le attività industriali. La domanda crescente di pacciamazione e solarizzazione in agricoltura sta ponendo seri problemi ambientali. Negli anni recenti, le autorità europee hanno incluso l'opzione biodegradabile tra quelle di riciclaggio per i materiali plastici. Sebbene sia possibile trovare fogli biodegradabili sul mercato, è senza dubbio difficile adeguare il loro spessore e durata a quelli richiesti per ogni tipo di coltivazione. Il progetto prevede un approccio innovativo e sostenibile in cui si ottiene una soluzione acquosa di polimeri naturali da spruzzare sull'area coltivata per formare una pellicola resistente per il tempo richiesto - poche settimane, pochi mesi -. La pellicola protettiva sarà adattata all'uso in applicazioni selezionate: pacciamazione o solarizzazione. Il progetto si concentrerà nel miscelare differenti polimeri naturali ed additivi, con l'obiettivo di ottenere una sorta di vernice. La reologia della dispersione idrica ed il tasso di formazione della pellicola saranno valutati ed ottimizzati in modo da applicare la vernice attraverso un macchinario a spruzzo. Una volta ottenuti i prototipi di pellicola, saranno testati per determinare le loro caratteristiche funzionali fondamentali. Tra queste, saranno di grandissima importanza le proprietà radiometriche, con lo scopo di prevedere le performance termiche delle pellicole, basandosi su un modello matematico. Le coperture innovative saranno confrontate con le pellicole non biodegradabili e biodegradabili già presenti sul mercato. .Nello specifico, il progetto si occuperà di: 1 - selezionare polimeri derivati da fonti naturali rinnovabili e verificare le loro proprietà di formare delle pellicole; 2 - ottenere una dispersione acquosa stabile dei polimeri sintetici e naturali e additivi specifici con lo scopo di produrre formule spruzzabili; 3 - verificare le performance chimiche, fisiche e meccaniche delle pellicole ottenute; 4 - ottenere pellicole e rivestimenti su una scala pilota della giusta misura e quantità per l'utilizzo nel modo scelto - pacciamatura nera, pacciamatura colorata, pellicole di protezione per la solarizzazione -; 5 - verificare il tempo di biodegradazione della pellicola alla fine dell'utilizzo; 6 - verificare l'applicazione delle pellicole in agricoltura attraverso test agronomici; 7 - verificare lo stato microbiologico del suolo dopo l'uso delle plastiche; 8 - costruire una banca dati sull'uso delle plastiche biodegradabili in agricoltura. Per ulteriori informazioni: http://www.irtemp.na.cnr.it/life/index.html

Commento

Fonte: EC-LIFE projects database

Localizzazione intervento

Area rurale

Ambito

Ambito nazionale

Strumenti di finanziamento

LIFE

Referente progetto

Mario Malinconico

Settori di intervento

  • Agricoltura

Data inizio lavori

2003-09-01 00:00:00

Tempo di realizzazione

28

Costo

€ 1.782.180

Finanziatore

UE

Note ai finanziamenti

Finanziamento LIFE AMBIENTE: 805.340,00 euro