ACLIMO - Clima e acqua: sinergie per il futuro tra parchi alpini

Abstract

ACLIMO nasce con l’obiettivo di sostenere il territorio nella sfida ai cambiamenti climatici e alla crescente scarsità di risorse idriche, preservando al contempo il patrimonio naturale. I parchi del territorio transfrontaliero si trovano a fronteggiare una situazione critica in cui la riduzione delle risorse idriche, causata dal cambiamento climatico, minaccia la sopravvivenza delle specie e degli habitat alpini. Questa emergenza ha ripercussioni significative anche sul sistema economico montano e sulle attività svolte in quota. Per rispondere a queste problematiche, ACLIMO si propone di guidare il territorio verso una gestione sostenibile delle attività umane, con particolare attenzione a quelle pastorali, promuovendo soluzioni condivise e concrete per mitigare l’impatto delle trasformazioni ambientali.

L’iniziativa mira ad aumentare la consapevolezza degli operatori locali e del pubblico sull’importanza di adattarsi ai cambiamenti climatici, promuovendo buone pratiche già operative e comportamenti virtuosi. Parallelamente, approfondisce lo studio degli effetti della riduzione di acqua su habitat e specie vulnerabili, utilizzando strumenti di modellazione basati su dati satellitari per migliorare la conoscenza e la resilienza degli ambienti acquatici e delle zone umide. ACLIMO sostiene anche le attività agricole e pastorali, favorendo pratiche a basso impatto ambientale per ridurre le pressioni sugli ecosistemi montani e contribuire alla conservazione del patrimonio naturale.

L’iniziativa si traduce in interventi mirati, tra cui lo sviluppo di una metodologia condivisa per monitorare e gestire i flussi turistici nelle aree protette, riducendo l’impatto sulla biodiversità. Particolare attenzione viene dedicata al coinvolgimento dei gestori di rifugi e degli operatori turistici, che sono accompagnati nell’adozione di modelli a basso impatto ambientale, in linea con le esigenze di tutela della biodiversità e di adattamento ai cambiamenti climatici.

Inoltre, ACLIMO organizza campagne di sensibilizzazione e formazione per visitatori e operatori, evidenziando il loro ruolo nella conservazione delle aree protette. Infine, sono previsti interventi concreti sui territori per ridurre le pressioni antropiche legate al turismo e preservare gli equilibri ecologici delle aree montane.
All’interno del progetto, l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime (APAM) svolge un ruolo centrale, promuovendo pratiche sostenibili per tutelare risorse idriche, biodiversità e alpeggi. Attraverso un’analisi dello stato di conservazione degli alpeggi, APAM realizza interventi mirati a proteggere la biodiversità nelle aree di pascolo, con un’attenzione particolare alle zone della rete Natura 2000. Le sue attività includono lo sviluppo di metodologie di monitoraggio, la realizzazione di interventi pilota e studi ambientali, oltre all’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione destinate al territorio.

Localizzazione intervento

Area montana

Ambito

Parco Regionale

Strumenti di finanziamento

INTERREG

Settori di intervento

  • Territorio e Paesaggio

Data inizio lavori

2023-10-06

Tempo di realizzazione

36

Costo

2.998.531,00

Finanziatore

UE

e-Mail

info@areeprotettealpimarittime.it

URL

https://www.interreg-alcotra.eu/it/aclimo

Partner

Parc National du Mercantour (capofila), Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, Parc National des Ecrins, Ente di gestione dei Parchi delle Alpi Cozie, Parc National de la Vanoise, Parco Nazionale Gran Paradiso, Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, Comune di Cuneo.