Piano Integrato di Conservazione del centro storico di San Chirico Raparo in provincia di Potenza
Abstract
Il Piano, negli obiettivi, contenuti e metodo di lavoro è un singolare esempio di percorso sinergico tra sapere tecnico e sapere locale che reciprocamente si alimentano ed integrano per esprimere una volontà di partecipazione alla gestione del paesaggio.
L'area in cui è situato il Comune di San Chirico Raparo, posta al centro dell'Appennino lucano, è costituita dal Comprensorio della Val d'Agri, attraversato dal fiume Agri, e segnato da un complesso sistema di parchi ed aree protette sottoposti a differenti gradi di tutela ambientale e paesaggistica. La struttura insediativa del Comprensorio, piuttosto rarefatta, è basata su un reticolo di 19 centri abitati di piccola dimensione, bassa pressione antropica, scarso sviluppo socio-economico e dotazioni infrastrutturali carenti, derivanti dai caratteri morfologici del territorio. Il territorio del Comune di San Chirico Raparo si estende dalla media valle del fiume Agri - m.300 s.l.m. - fino alla vetta del Monte Raparo - m.1774 s.l.m. -, in un contesto paesaggistico vario, prevalentemente montuoso e ricco di foreste, tra le più belle dell'intero territorio lucano.
Il Piano Integrato di Conservazione - P.I.C. - riguarda il centro storico del San Chirico Raparo. Comprende le operazioni che riguardano il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio privato storico, attraverso interventi di riqualificazione tipologica delle facciate e delle coperture. Ha l'obiettivo di valorizzare i caratteri identitari della tradizione costruttiva locale - lesene, loggiati, cornicioni, porticati, caratteri e tessitura delle murature - e la singolare ed unitaria connotazione materica e cromatica dell'abitato, derivante dall'uso di muratura in pietra locale di travertino bruno legata con malta di colore dorato. Le ricadute territoriali attese dall' attuazione del P.I.C. sono:
- la riqualificazione dell'immagine dell'abitato nel contesto paesaggistico per la valorizzazione turistica del territorio comunale;
- la possibilità di uso delle risorse naturali, culturali ed umane presenti sul territorio;
- l'innalzamento di standard prestazionali e qualitativi dell'edificato storico;
- la messa in atto di processi per l'incentivazione di attività artigianali e commerciali nel settore edilizio e del restauro, in quello produttivo per l'estrazione e l'utilizzo della pietra locale;
- la creazione di condizioni favorevoli per la riqualificazione e la formazione professionale collegati ad interventi pilota di recupero della qualità architettonica e funzionale dell'edificato.
Commento
Premio Mediterraneo Paesaggio 2007 Programma Interreg IIIB Medocc-Progetto PAYS.DOC- Buone pratiche per il paesaggio Catalogo delle Buone Pratiche per il Paesaggio - PMP 2007 - Progetto selezionato nell'ambito del PMP 2007 per la cat. A piani programmi progetti.
Dimensioni amministrazione
Inferiore a 10.000 abitantiLocalizzazione intervento
Centro storicoAmbito
ComuneStrumenti di finanziamento
INTERREGReferente progetto
Anna AbateSettori di intervento
- Territorio e Paesaggio