Smart commuting
Abstract
SMART COMMUTING del programma europeo Interreg Central Europe, di durata triennale (2017-2020), verte sulle questioni della mobilità sostenibile, con particolare riferimento agli strumenti per favorire il cambio di modalità dell'uso dei mezzi di trasporto, per ridurre l'uso dell'automobile e favorire la mobilità di tipo pubblico e sostenibile, per migliorare la qualità urbane e la qualità dell'aria, all'interno della cosiddetta “Functional Urban Area – FUA”, che sulla base della definizione elaborata ed armonizzata da Eurostat, rappresenta un contesto territoriale sovracomunale, all'interno del quale è presente un nucleo urbano “cuore” (identificabile in questo caso con la città di Rimini).
Smart Commuting ha come capo fila il Comune di Rimini e altri partner (8) europei.
Le aree urbane funzionali (FUA) coinvolte in SMART COMMUTING, sono contesti territoriali situati in aree costiere e interne dell'Europa centrale, in cui ogni giorno l'attuale modello di mobilità insostenibile si materializza in strade congestionate durante le ore di punta, inquinamento atmosferico, emissioni di CO2, rumore, incidenti.
Tutto ciò è dovuto a vari motivi:
- Estensione urbana invece di città compatte
- Orario di lavoro
- Sistemi intermodali inadeguati
- Mancanza o ridotta presenza di infrastrutture ferroviarie
Tutto questo, combinato con pessime abitudini culturali e stile di vita sedentario, ha portato migliaia di pendolari ad utilizzare l’auto quotidianamente invece di mezzi più sostenibili.
Per cambiare questa situazione, SMART COMMUTING ha promosso una struttura di coordinamento a livello FUA – Area Urbane Funzionali - coinvolgendo i comuni dei territori circostanti, le aziende di trasporto pubblico, ecc. - per raggiungere una pianificazione sostenibile e attiverà anche un coordinamento più intenso ed efficace all’interno dei Comuni (i vari uffici non dialogano tra loro).
Vantaggi per il Comune di Rimini:
- Contributo alla realizzazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile;
- Assemblea annuale con i Sindaci dei Comuni limitrofi per la gestione del pendolarismo;
- Sperimentazione soluzioni innovative (APP, carpooling di corto raggio per utilizzo comune delle auto etc.)
Elementi centrali del progetto sono stati i progetti pilota svolti su due livelli. Il primo per la preparazione di strategie di trasporto sostenibile a livello delle aree urbane funzionali sia nelle aree costiere che nell'entroterra. Il secondo livello riguardante l'attuazione di progetti pilota condotti dai partner del progetto per le esigenze specifiche delle singole regioni urbane funzionali.
Le azioni del progetto hanno avuto un impatto determinante sulla transizione da uno stile di vita autocentrico/individuale a uno più condiviso, attraverso una combinazione di misure integrate volte a rafforzare la capacità delle autorità locali e regionali nella progettazione e realizzazione di programmi di mobilità intermodale, al fine di migliorare la sostenibilità, promuovendo anche forme di maggiore coordinamento all'interno delle amministrazioni (ancora in gran parte mancanti). E se fino a qualche anno fa l’auto era la scelta assoluta, con effetti negativi sull’ambiente, oggi il trend della “combinazione di mezzi” si sta facendo sempre più spazio.
Localizzazione intervento
Area urbanaAmbito
Comuni (più di uno)Strumenti di finanziamento
INTERREGReferente progetto
Donata BigazziSettori di intervento
- Mobilità