Rimini Scuola Sostenibile

Abstract

 

Il progetto Rimini Scuola Sostenibile si pone come scopo primario quello di creare con i bambini e le maestre una rete di Scuole Sostenibili, fatta di piccole ma preziose centralità di quartiere, per dare voce e supporto alle piccole comunità che vivono le scuole, alle loro spontanee e creative pratiche quotidiane, riducendo la distanza che le separa dalle autorità. Attraverso la pratica dell’ascolto attivo il progetto vuole intercettare i desideri di chi veramente abita le scuole e vi instaura rapporti di reciprocità e socialità: i bambini, che sono i protagonisti del cambiamento.

Il progetto ha poi messo in campo azioni concrete legate al risparmio energetico, alla manutenzione e gestione degli edifici scolastici e al miglioramento della qualità degli spazi esterni tramite il coinvolgimento attivo della Comunità.

Il ciclo virtuoso parte dalla misurazione dei consumi, che consente di elaborare un Piano d’Azione a lungo termine capace di ridurre gli sprechi di acqua, energia, gas e rifiuti.

Risultato conseguente è anche quello di diminuire le emissioni CO₂, sia nelle scuole che nel territorio. Ciò avviene monitorando il comfort ambientale attraverso tecnologie avanzate quali sensori ambientali, l’elaborazione di una Carta di Identità Sostenibile di ogni scuola che si aggiorna annualmente e la formazione di tecnici e amministratori.

 

Ecco, scuola per scuola, come i bambini hanno indossato le vesti di architetti, ingegneri e paesaggisti e hanno reso le loro scuole un ambiente ecosostenibile.

I piccoli allievi della scuola primaria “Flavia Casadei”, non solo hanno creato un orto e un frutteto che vengono annaffiati mediante un impianto che recupera l’acqua piovana e garantisce la sopravvivenza delle piante anche durante le vacanze estive, si sono anche dedicati alla realizzazione di uno speciale viale di accesso per l’entrata e l’uscita dalla scuola che permette a genitori, bambini e insegnanti di incontrarsi e socializzare.

La scuola primaria “Luigi Ferrari” in cui è elevato il numero di bambini di diverse etnie, religioni e lingue, ha sviluppato il tema dell’integrazione multiculturale utilizzando la musica e la danza come linguaggio universale in grado di creare legami fra alunni e famiglie. Grazie alle buone pratiche portate avanti dagli alunni, dagli insegnanti e dal personale che lavora all’interno della scuola, sono diminuiti notevolmente i consumi di acqua, rifiuti ed energia. Attualmente, la scuola ha avviato una nuova sperimentazione sostenibile: l’eliminazione dei piatti di plastica e l’utilizzo delle stoviglie in ceramica.

La scuola primaria “Miramare” che accoglie anche i bambini del vicino Comune di Riccione, è stata ristrutturata nel 2014 a causa di problemi di infiltrazione che col tempo avevano danneggiato le strutture e causato, di conseguenza, problemi di sicurezza. Dopo la riqualificazione, bambini e insegnanti hanno iniziato a prendersi cura dell’ambiente scolastico ottimizzando la raccolta differenziata, riducendo gli sprechi di acqua e valorizzando il cortile scolastico in cui spesso si tengono alcune lezioni all’aperto.

Infine, la scuola primaria “Villaggio Primo Maggio”, entrata a far parte della Rete di scuole sostenibili nel 2015, in un anno, è riuscita a raggiungere risultati incredibili: dalla riorganizzazione della raccolta differenziata alla creazione di una mini aula all’aperto e al rifornimento di testi nella biblioteca.

Commento

Il progetto ha vinto l’edizione 2016 del Premio Non Sprecare nella categoria “Scuole”.

Obiettivi

  • Sviluppare programmi di educazione ambientale

Dimensioni amministrazione

Da 100.000 a 1.000.000 abitanti

Localizzazione intervento

Area urbana

Ambito

Scuola

Settori di intervento

  • Strategie partecipate e integrate

Data inizio lavori

2014-09-01 00:00:00

e-Mail

scuolasostenibile@comune.rimini.it

URL

http://scuolasostenibile.comune.rimini.it/