Modelli sostenibili di trasformazione urbana per la resilienza climatica (Re-Value - Re-Valuing Urban Quality & Climate Neutrality in European Waterfront)
Abstract
Il progetto europeo Re-Value, finanziato dal programma Horizon Europe – Ricerca e Innovazione Azioni di supporto per il miglioramento della neutralità climatica delle smart cities, è volto a sostenere il percorso di nove città europee che si affacciano sul mare (waterfront cities) verso la neutralità climatica, sviluppando e condividendo un approccio integrato (olistico) per affrontare le sfide sistemiche interconnesse che le città devono affrontare oggi.
Il progetto vede protagoniste 4 Leading Cities – Rimini, Ålesund (Norvegia), Bruges (Belgio) e Burgas (Bulgaria) – accompagnate da 5 Replication Cities (Cascais, Constanța, Izmir, Písek e Rijeka), chiamate a replicare le soluzioni sperimentate.
Re‑Value intende co-costruire, attraverso tre cicli di innovazione, un “Re‑Value Impact Model”, un modello multimodale per orientare la pianificazione urbana verso la neutralità climatica. Questo modello affronta sei sfide sistemiche – tra cui integrazione tra biodiversità e trasporti, adattamento climatico, finanza verde – trovando soluzioni replicabili e scalabili grazie a un mix di attività: creazione di scenari partecipati con stakeholders locali, uso intensivo di dati per misurare impatti ambientali, e de-risking finanziario finalizzato all’attrazione di investimenti pubblici e privati.
Un elemento innovativo è l’utilizzo di Innovation Camps con studenti locali, dove giovani tra i 16 e i 19 anni vengono coinvolti nella progettazione partecipata, declinando scenari di mobilità sostenibile, consegna ecologica, resilienti territori turistici e benessere urbano.
Il caso pilota di Rimini – Parco del Mare
Rimini, scelta come città pilota, ha orientato sin dall’inizio del progetto Re‑Value un focus concreto sul Parco del Mare, la vasta opera di rigenerazione del lungomare che sta trasformando 15 km di costa in un modello di waterfront verde‑blu, pedonalizzato e resiliente.
Nell’intervento, un’arteria urbana è stata sostituita da una “urban forest” costiera, caratterizzata da piante selezionate per la loro resistenza al sale e alla scarsità d’acqua. La densità arborea è mirata a creare ombreggiamento diffuso, contenere l’effetto isola di calore, migliorare la qualità dell’aria e favorire la biodiversità.
Elemento centrale della strategia climatica del Parco è l’introduzione di un sistema di drenaggio sostenibile: le acque piovane non vengono più convogliate nelle fognature ma infiltrate direttamente nel terreno grazie a materiali permeabili nei percorsi, aree verdi e superfici drenanti. L’effetto combinato di vegetazione e drenaggio naturale produce benefici tangibili: controllo delle ondate di calore, ridotto carico sui sistemi di smaltimento delle acque e maggiore resilienza alle piogge intense.
Nel contesto Re‑Value, il Parco del Mare funge da laboratorio urbano: vengono implementati sistemi di monitoraggio ambientale, modelli predittivi sugli impatti climatici e scenari data-driven per stimare riduzione dei gas serra e benessere urbano. In parallelo, innovativi modelli economici e di finanziamento cercano di rendere questo tipo di intervento replicabile e finanziariamente sostenibile in altre realtà costiere.
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area marina e costieraAmbito
ComuneStrumenti di finanziamento
Horizon 2020Settori di intervento
- Territorio e Paesaggio
- Edilizia e Urbanistica
- Turismo