Porano - Terni - - il Piano Regolatore Generale centra la Rete ecologica dell'Umbria
Abstract
All'interno di Parco Cavaioni - a 10 minuti dal centro di Bologna e raggiungibile anche con il bus - si trova Cà Shin, uno spazio pensato per grandi e bambini ideato e gestito dalla cooperativa sociale Le Ali. Cà Shin è un luogo di ristoro, biblioteca, teatrOrto, palestra, bosco e giardino. Salvaguardia, tutela, promozione culturale e ambientale sono le parole d'ordine. Un luogo che coniuga cibo sano, ambiente caldo e accogliente e una particolare attenzione all'arte, all'infanzia e all'ecologia. Nel 2008 la Cooperativa Le Ali vince un bando pubblico indetto dal Comune di Bologna per l'assegnazione di Villa Silvetta e di 2 ettari di Parco - sui colli bolognesi a pochi minuti dal centro di Bologna -, che la Cooperativa si impegna a ristrutturare entro 2 anni. Fin dalla sua nascita la cooperativa si occupa e preoccupa di ecosostenibilità: Villa Silvetta è infatti ristrutturata secondo i principi della bioarchitettura, utilizza pannelli solari e cellule fotovoltaiche, ha un impianto di raccolta dell'acqua piovana e un impianto di riscaldamento a pavimento alimentato a legna - convenzione con il Comune di Bologna per il mantenimento del bosco -, si utilizzano stufe ad irraggiamento e la coibentazione del soffitto è realizzata con vecchi maglioni di lana. Inoltre sono stati recuperati e restaurati vecchi tavoli di legno, poltrone e stoffe di recupero sono utilizzate per l'arredo e i tavolini esterni sono realizzati con campionari di mattonelle e vecchi piedi di tavoli e basi di macchine da cucire. Esiste anche un orto biodinamico dove si trovano 6 compostiere che servono per creare il concime poi utilizzato nell'orto. La cooperativa Le Ali nel 2011 vince il primo premio come PRASSI INNOVATIVA e nel 2012 viene selezionata tra i progetti all'avanguardia per smart city exhibition Bologna. Porano è un piccolo borgo medievale della provincia di Terni, situato nella porzione sud-occidentale della Regione Umbria, in prossimità della città di Orvieto, antica e famosa città di origine etrusca; rappresenta uno degli esempi più significativi di borgo fortificato che racchiude un nucleo storico medievale. Il territorio è circondato dai paesaggi naturali delle valli fluviali del Tevere e del Paglia, costituendo un'unità paesaggistica fortemente caratterizzata dalla presenza di aree habitat e di connettività all'interno di una più estesa e complessa unità regionale di connessione ecologica individuata della Rete Ecologica Regione Umbria - RERU -. La salvaguardia e il potenziamento della funzionalità ecosistemica sono gli elementi conoscitivi e progettuali sui quali si è basata la ricerca del disegno di governo del territorio espresso dal nuovo Piano Regolatore Generale - PRG -: la rete ecologica costituisce l'elemento portante del sistema del piano e parte integrante delle politiche territoriali, verso l'attivazione di processi di deframmentazione paesaggistica e la strutturazione di un sistema paesaggistico-ambientale potente e fortemente connettivo tanto nella relazioni col paesaggio rurale che nelle relazioni col paesaggio urbano, con particolare attenzione alle aree di margine. Il Piano Regolatore Generale - PRG - del Comune di Porano definisce criteri e misure in coerenza con la Rete Ecologica Regione Umbria - RERU - per l'integrazione degli aspetti dell'assetto ecosistemico nei processi di trasformazione dei suoli e nelle attività di gestione del territorio umbro, con specifica attenzione: - alla conservazione della naturalità del paesaggio - formazioni boscate e fasce ripariali -; - alla relativa efficienza ecosistemica - relazioni floro-faunistiche -; - al mantenimento di un elevato grado di biodiversità - ricomposizione del paesaggio agrario -; - alle relazioni con spazi più spiccatamente diretti alla fruizione umana - aree di margine urbano -; - all'attivazione di forme di sviluppo sostenibile per la tutela dell'integrità fisica e dell'identità; - culturale - coniugare conservazione ed innovazione -; - alla gestione integrata delle risorse del paesaggio - biodiversità -. Il PRG promuove inoltre forme di sviluppo sostenibile nel territorio comunale attraverso: - la tutela dell'integrità fisica e dell'identità culturale, assunta come condizione di ogni ammissibile scelta di trasformazione delle risorse del territorio; - la valorizzazione dei caratteri paesaggistici, ambientali, urbani, architettonici, relazionali e sociali che identificano il territorio, nonché il recupero delle qualità deteriorate e delle condizioni di criticità con conferimento di elevati caratteri di qualità, formale e funzionale; - l'attivazione di strumenti di governo del territorio che coniughino conservazione ed innovazione verso una gestione integrata del paesaggio, anche attraverso forme di concertazione interistituzionale e definizione di assi paesaggistici prioritari a cui riferire risorse ed azioni per la sostenibilità dello sviluppo, in virtù della programmazione economica regionale e le relative connessioni con quella nazionale e comunitaria. Il PRG rappresenta quindi uno strumento di pianificazione urbanistica di livello locale, innovativo ed esemplare in quanto basato su un disegno di rete ecologica definito a livello regionale. E' uno strumento improntato sul riconoscimento, la tutela e la valorizzazione del paesaggio e delle sue dinamiche di trasformazione: attraverso le diverse scale regionale, provinciale e comunale, giunge a proporre indirizzi attuativi per la definizione di rapporti virtuosi tra il margine urbano di Porano e le aree agricole immediatamente esterne.
Commento
Progetto selezionato per la Categoria A - Piani e Programmi - nell'ambito della III Edizione del Premio del Paesaggio
Obiettivi
- Promuovere una pianificazione ambientale integrata
- Promuovere una pianificazione ambientale integrata
- Salvaguardare la diversità dei paesaggi
Dimensioni amministrazione
Da 10.000 a 100.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneStrumenti di finanziamento
Fondi propriReferente progetto
Giorgio CoccoSettori di intervento
- Territorio e Paesaggio