Ecomuseo del paesaggio di Parabiago - MI -
Abstract
Le caratteristiche paesaggistiche del territorio, nel quale è insediato il comune di Parabiago, riguardano la fascia dell'alta pianura lombarda. Paesaggio intensamente coinvolto nei processi evolutivi del territorio lombardo, ampiamente costruito, edificato per larghissima misura, che si caratterizza per la ripetitività anonima degli artefatti. L'alta pianura, benché ormai appaia come unico grande mare edilizio, è ancora nettamente organizzata intorno alla vecchia struttura dei centri che si snodano sulle direttrici che portano alle città pedemontane. Il grado di urbanizzazione si attenua procedendo verso nord, con l'ampliarsi del ventaglio di strade in partenza dal capoluogo di provincia. La grande fascia urbanizzata dell'alta pianura ha le sue principali rotture di continuità in corrispondenza delle fasce fluviali che incidono il territorio in direzione meridiana. Parabiago è una città di circa 26.000 abitanti posta nell'alta pianura asciutta a circa 20 Km dalla città di Milano, una delle città più urbanizzate e industrializzate della Regione Lombardia. La presenza del Fiume Olona e di importanti infrastrutture quali la strada statale del Sempione, la ferrovia Milano-Gallarate, il canale Villoresi e l'autostrada Milano-Laghi hanno determinato tra la fine del '800 e per buona parte del '900 una crescente industrializzazione e la conseguente conurbazione e incremento della popolazione proveniente da altre regioni italiane. La conseguenza sul paesaggio del boom econimico è stata per certi versi devastante per il paesaggio: il fiume Olona e le aree agricole hanno perso la loro capacità di sostenere comunità biotiche complesse, sono scomparse ampie porzioni di boschi e zone golenali, la meccanizzazione dell'agricoltura, le industrie e la crescente popolazione hanno provocato l'inquinamento delle acque superficiali e profonde utilizzate a fini potabili, l'urbanizzazione disordinata ha compromesso la continuità della rete ecologica. Nell'ambito delle attività di Agenda 21 locale, a partire dal 2006 è stato avviato un percorso di partecipazione e coinvolgimento della popolazione con l'obiettivo di rendere il paesaggio, la sua identità e diversità, nuovamente leggibile ai suoi abitanti. Associazioni, istituzioni scolastiche pubbliche e private e semplici cittadini appartenenti alle diverse generazioni sono stati invitati a informarsi, confrontarsi ed interagire per dare forma all'idea di un Ecomuseo, ovvero un'istituzione che si occupa di valorizzare e presentare la memoria collettiva di una comunità e del territorio. Con questo obbiettivo sono state attivate le risorse, conoscenze e competenze dei cittadini per la sperimentazione di alcune azioni locali e la realizzazione di un "Piano di Azione per l'Ecomuseo". In particolare si è inteso promuovere: 1) la valorizzazione del paesaggio locale attraverso azioni di fruizione sociale e turistica dell'ambiente con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione del patrimonio naturale e culturali; 2) la ricognizione, il potenziamento e la tutela delle reti ecologiche e delle reti escursionistiche e/o ciclabili; 3) l'accessibilità da e verso il comune; 4) una nuova immagine della città in grado di conferire/rappresentare un elemento di forte identità culturale locale. La Giunta municipale della Città di Parabiago, riscontrato l'interesse della comunità, nel 2007 ha istituito formalmente l'Ecomuseo ed ha approvato il piano pluriennale dello stesso, redatto sulla base delle indicazioni ottenute attraverso il coinvolgimento della comunità. Nel 2008 l'Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago ha visto il riconoscimento da parte della Regione Lombardia, quale Ecomuseo per la tutela e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici, ai sensi della L.R. n° 13 del 12 luglio 2007. Con la partecipazione della popolazione e delle istituzioni l'Ecomuseo sta realizzando il piano di azione dell'Ecomuseo.
Commento
Nel 2009 l'Ecomuseo ha vinto il premio nazionale per i percorsi di partecipazione alle politiche per il paesaggio e la biodiversità e nel 2010 è stato selezionato per la Categoria C - Esperienze di sensibilizzazione e Formazione - nell'ambito della III Edizione del Premio mediterraneo del Paesaggio.
Obiettivi
- Coinvolgere e far partecipare la Comunità locale
- Realizzare le azioni individuate nei Piani d'azione
- Sviluppare processi di Agenda 21 Locale
- Sviluppare programmi di educazione ambientale
Dimensioni amministrazione
Da 10.000 a 100.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneReferente progetto
Franco BorghiSettori di intervento
- Strategie partecipate e integrate
- Territorio e Paesaggio
Data inizio lavori
2005-03-31Tempo di realizzazione
120Costo
€ 76.000Note ai finanziamenti
Cofinanziato Comune, Unione Europea e Regione Lombardia