Piano di efficienza energetica comunale del Comune di Padova
Abstract
La Pubblica Amministrazione gioca un ruolo di primo piano per la diffusione delle fonti rinnovabili di energia e per l'abbattimento degli sprechi, poiché deve soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici di cui è proprietaria e dei servizi che è tenuta a garantire alla comunità. L'efficienza energetica raggruppa tutte le azioni che consentono di raggiungere l'obiettivo del risparmio di energia e la diffusione delle fonti rinnovabili, mettendo in atto misure e interventi che comunque mantengano il livello dei servizi offerti o consumando un minore quantitativo di energia nelle strutture del Comune.
L'Amministrazione comunale si é dotata di uno strumento di pianificazione dell'uso delle fonti rinnovabili di energia per rispondere efficacemente all'obiettivo di contenere, anzi, di ridurre le emissioni inquinanti e climateranti. Questo strumento e' il Piano Energetico Comunale, già previsto dalla legge 9 gennaio 1991, n. 10, che, all'articolo 5, prevede l'obbligo per i Comuni con più di 50.0000 abitanti di dotarsi di uno specifico piano relativo all'uso delle fonti rinnovabili dell'energia.
Il Piano Energetico Comunale si presenta di essenziale rilevanza anche in considerazione dei vari impegni assunti dall'Italia in sede internazionale, per conseguire obiettivi di riduzione e di contenimento delle emissioni climateranti in particolare di anidride carbonica obiettivi che sinteticamente comportano: la riduzione dei consumi di carburanti e combustibili fossili tramite il miglioramento della efficienza nella attività di produzione, distribuzione e consumo dell'energia; la sostituzione dei combustibili ad alto potenziale inquinante (gasolio, olio combustibile) e un più consistente ricorso alle fonti rinnovabili di energia. In particolare, gli impegni assunti in base al Protocollo di Kyoto, con l'assegnazione all'Italia di una percentuale del 6,5%, rispetto al 1990, di riduzione dei gas serra per il periodo 2008-2012, richiedono l'adozione di politiche di perseguimento degli obiettivi suddetti. Il Piano Energetico Comunale si inserisce all'interno di una serie di attività e di strumenti operativi già funzionanti, con lo scopo di individuare in modo più preciso alcuni interventi di utilizzo razionale dell'energia già previsti dal piano di azione messo a punto dalla città di Padova e di definirne i percorsi gestionali per la loro concreta realizzazione.
DOVE INTERVIENE IL PIANO DI EFFICIENZA ENERGETICA:
- Edifici comunali: gli edifici incidono notevolmente sia sul consumo di risorse che in termini di inquinamento all'ambiente. Il Piano prevede il miglioramento dell'efficienza elettrica e termica degli edifici di proprietà comunale (la sostituzione delle lampade a incandescenza o alogene con lampade fluorescenti, l'installazione di sensori di presenza e di interruttori a tempo per il controllo automatico delle luci, la corretta regolazione degli scaldabagni elettrici o la loro sostituzione con quelli a gas ed altre misure volte all'abbattimento dei consumi energetici);
- Illuminazione pubblica: sostituzione di lampade a incandescenza e a vapori di mercurio con lampade ad alta efficienza e sostituzione delle armature obsolete, portando sia a benefici ambientali (limitazione dell'inquinamento luminoso, maggiore efficacia per un minore uso di energia) che sociali (l'assicurazione di un ambiente esterno luminoso e confortevole sia per i pedoni che per il traffico), nonché ad una diminuzione dei costi per la manutenzione;
- Semafori: sostituzione delle lampade a incandescenza con lampade a led. I principali vantaggi dei led rispetto alle lampade a filamento sono: minor consumo (fino a 80% in meno), maggiore durata (oltre 10 volte), forte riduzione della manutenzione e maggiore sicurezza (migliore visibilità in condizioni critiche ed elevata affidabilità della lampada);
- Automezzi comunali: acquisto o trasformazione di veicoli a metano o bifuel (benzina e metano) per la e uso di veicoli elettrici in sostituzione delle auto, dei piccoli veicoli commerciali e dei ciclomotori obsoleti e con basse percorrenze annue;
- Sviluppo delle fonti rinnovabili di energia: installazione di pannelli solari termici nelle palestre e nelle scuole per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento e installazione di pannelli fotovoltaici a copertura del parcheggio scambiatore nel quartiere Guizza.
IL CODICE DEONTOLOGICO
Il Piano prevede inoltre la predisposizione di un codice contenente regole per un comportamento rispettoso dell'ambiente, da proporre ai dipendenti comunali, alle scuole e a tutti i cittadini.
Obiettivi
- Incentivare l’uso di fonti di energia pulita
- Produrre energia dai rifiuti
- Ridurre l’uso delle risorse non rinnovabili
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneReferente progetto
Patrizio MazzettoSettori di intervento
- Mobilità
- Energia