Modena in movimento. Miglioramenti per la mobilità pedonale e delle merci nell'area urbana modenese

Abstract

Il progetto Modena in Movimento è un sistema di progetti integrati destinati al miglioramento della mobilità di persone e merci dell'area urbana di Modena. Tale sistema di progetti ha assunto la forma di un vero e proprio programma con la stipula nel 1994 del Patto per la Mobilità, con primo firmatario l'allora Presidente della Regione Emilia Romagna Pierluigi Bersani. Il Patto ha messo a sistema numerosi investimenti attivati a partire dal 1990, relativi alla progettazione e alla realizzazione di nuove infrastrutture, con quelli programmati dopo il 1994, attualmente in esecuzione. Il decreto del Ministero dell'Ambiente del 27.3.98 sulla mobilità sostenibile ha lanciato, con la istituzione della figura dei mobility manager, una strategia innovativa di miglioramento della mobilità che passa attraverso il governo della domanda di mobilità. L'adeguamento e la costruzione delle infrastrutture di mobilità, già in corso, conserva tutta la sua importanza per un sempre più rapido movimento di merci e persone, ma è noto che la loro realizzazione è un processo lungo e molto costoso, mentre le misure di "transport demand management" hanno mostrato grande efficacia, ovvero costi contenuti e tempi brevi, nell'abbattimento della congestione. La città di Modena ha nominato il proprio "mobility manager d'area" ed ha innestato nel programma "Modena in Movimento" tale strategia di "governo della domanda di mobilità" attraverso l' avvio di una innovativa iniziativa di costruzione di una centrale virtuale della mobilità.

Commento

Il maggior risultato ottenuto riguarda l'incremento dei passeggeri del servizio di trasporto pubblico urbano: + 20% ca. della relativa quota di mercato, equivalente a ca. 6000 viaggi/gg. Il conseguente contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti è quantificabile con modelli di simulazione, ed anche il livello di consenso e altri benefici socio-economici sono monitorabili e comparabili in termini di rapporto costi / benefici. I risultati attesi con la realizzazione della Centrale Virtuale della Mobilità sono di seguito elencati: 1.Modifica della ripartizione modale in favore dei dispositivi di mobilità multi-modale, miglioramento della qualità dell'aria e dei tempi di vita e di lavoro. 2.Sperimentazione tecnologico-procedurale del Corridoio Laboratorio, con stipula di specifico contratto di servizio fra soggetti diversi e generazione della TIME TABLE. 3.Documentazione e certificazione del lavoro e dei risultati svolti dall'Amministrazione Comunale e dall'azienda trasporti su tutto il campo della mobilità, ed innesco di procedure standardizzabili di Analisi Allargata Costi Benefici. 4.Integrazione degli interventi finalizzati alla mobilità sostenibile con i processi in corso per la stesura dell'Agenda 21 del Comune di Modena. 5.Attivazione di processi partecipativi attraverso la costituzione di gruppi di utenti per l'analisi, la proposta ed il monitoraggio di "ventagli di prodotti integrati di mobilità" e la diffusione di comportamenti virtuosi.

Obiettivi

  • Ridurre i flussi veicolari

Dimensioni amministrazione

Da 100.000 a 1.000.000 abitanti

Localizzazione intervento

Area urbana

Ambito

Comune

Referente progetto

Carlo Andrea Ponselè

Settori di intervento

  • Mobilità
  • Strategie partecipate e integrate

Tempo di realizzazione

156

Costo

€ 4.950.000