Osservatorio “Genova che cammina”
Abstract
“Genova che cammina” è il nome dell’Osservatorio che vedrà a Genova la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente, dell’Assessorato alla Mobilità e di 15 realtà associative urbane di escursionismo, mobilità dolce, turismo sostenibile che, insieme alle istituzioni sanitarie, contribuiscono già oggi alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema della mobilità pedonale per lavorare insieme ad una strategia condivisa.
Il nuovo Osservatorio promuove il camminare come pratica quotidiana sana e sostenibile a tutela della qualità dell’aria. Genova, che da anni aderisce all’Associazione Rete Italiana “Città Sane” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, intende – con l’istituzione di questo Osservatorio – perseguire gli obiettivi dell’iniziativa Patto dei Sindaci dell’Unione Europea, cioè ridurre entro il 2020 di oltre il 20% le emissioni di CO2 grazie alla cosiddetta “mobilità dolce”.
L’Osservatorio – che si riunirà, di norma, con cadenza bimestrale –, avrà il compito di individuare azioni e progetti concreti e attività di promozione della mobilità pedonale in un dialogo continuo con l’Amministrazione. Le attività si baseranno su tre linee strategiche condivise:
- riduzione del rischio stradale e quindi elaborazione di proposte su possibili miglioramenti ai fini della sicurezza pedonale e su come aumentare gli spazi urbani percorribili a piedi, per valorizzare lo spazio vivibile per il cittadino ed incrementare la qualità ambientale urbana;
- intermodalità urbana, proponendo azioni atte a facilitare l’intermodalità tra trasporto privato, pubblico e pedonalità, compresi lo studio dei percorsi pedonali con indicazione dei tempi di percorrenza e proposte per la valorizzazione dell’area peri-urbana dei Forti e dei sentieri che li collegano, anche per mezzo di una segnaletica ad hoc;
- coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, che saranno chiamati sempre più ad esercitare un ruolo attivo nei confronti degli uffici pubblici nella segnalazione dei problemi quotidiani di mobilità. Sono in previsione anche una sempre maggiore collaborazione con gli Istituti scolastici per formare i giovani sul tema della mobilità sostenibile, ma anche una sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini con convegni, seminari e presentazioni di programmi sulla sicurezza stradale, sulla mobilità nuova e sostenibile, giornate tematiche di sensibilizzazione, interventi di sostegno e valorizzazione delle associazioni che operano nell’ambito dell’escursionismo per coinvolgere un sempre maggior numero di cittadini in applicazione delle raccomandazioni dell’OMS in tema di attività fisica e salute.
Il percorso dell’Osservatorio “Genova che Cammina” è solo all’inizio, ma da questa positiva esperienza non potranno che emergere idee e fatti concreti per lavorare ad una strategia condivisa sul tema della mobilità pedonale.
L’attività dell’Osservatorio si focalizzerà in particolare sullo studio di percorsi pedonali, con indicazione dei tempi di percorrenza e proposte per la valorizzazione dell’area dei Forti e dei sentieri che li collegano; sull’elaborazione di progetti per aumentare gli spazi percorribili a piedi, per facilitare l’intermodalità e per migliorare la sicurezza pedonale.
L’Osservatorio potrà inoltre offrire un contributo essenziale per la città che si presta a diventare il laboratorio di un nuovo concetto di mobilità integrata e di un nuovo modo di vivere gli spazi cittadini, con tutte le potenzialità per essere promossa e diffusa come buona pratica anche in altre città italiane.
Obiettivi
- Ridurre i flussi veicolari
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneStrumenti di finanziamento
Fondi propriSettori di intervento
- Mobilità