Un bosco sociale per la città di Ferrara: la foresta alimentare
Abstract
Un bosco di comunità di tipo alimentare (food forest) è un bosco progettato e gestito dalla comunità, che lo cura e può utilizzarne i frutti.
Per la realizzazione del primo bosco nell’area ferrarese, che per le sua peculiarità sarà di tipo sperimentale, sia per quanto riguarda la dimensione, sia per le tecniche d’impianto, sia per la sua gestione, è stata avviata una collaborazione tra il Comune di Ferrara, che si è attivato rispondendo alle sollecitazioni di un gruppo di cittadini e la Coop Sociale Integrazione Lavoro di Ferrara. Attraverso la loco collaborazione, con il contributo finanziario della Regione Emilia Romagna, la coop Interazione lavoro ha quindi attivato la realizzazione del laboratorio per la progettazione della food forest e le successive azioni della sua piantumazione, attraverso la collaborazione di docenti accreditati e del CEAS IDEA, che ne curerà il coordinamento.
La scelta della cooperativa, oltre che per la loro aperta disponibilità, è stata fatta per i seguenti motivi:
l’attività già consolidata negli anni svolta sul territorio della Coop, che è attuata soprattutto nel campo orticolo e della produzione di alimenti per favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
- la presenza di spazi e le caratteristiche del terreno e della sua localizzazione che possono favorire ed ottimizzare l’impianto del bosco alimentare;
- la possibilità di utilizzare le strutture del Casa Famiglia/Fienile di Baura, gestita della Coop Integrazione Lavoro, per le attività formative, che saranno realizzate nell’ambito del progetto e che coinvolgeranno, oltre ai residenti della casa famiglia stessa, cittadini, docenti, Associazioni, studentesse/i;
- la possibilità di una futura gestione del bosco da parte dei residenti medesimi, in collaborazione con i cittadini promotori del progetto, in quanto l’area da piantumare si trova all’interno degli spazi di queste strutture;
- la possibilità di coinvolgere la comunità locale del paese di Baura nelle attività per migliorare la relazione tra la struttura e la cittadina.
Importante per l’attuazione del progetto è la presenza di una struttura, il fienile, determinante per la realizzazione di momenti di comunicazione, formazione e convivialità, grazie alla presenza di una cucina, di un’area comune con tavoli, di un’aula attrezzata, che offrono la possibilità di uno stretto contatto e coinvolgimento degli ospiti presenti nella “Casa Famiglia”;
le azioni da realizzarsi per lo svolgimento del progetto, possono essere così riassunte nella loro tempistica:
1) marzo 2014 laboratorio formativo per residenti della casa famiglia, docenti, studenti/esse, Associazioni locali della durata di due fine settimana, da svolgersi presso il Fienile di Baura. I tempi della formazione sono ancora da definirsi e potrebbero suddividersi in un fine settimana a marzo ed un secondo a ottobre/novembre; impianto sperimentale della prima area di bosco alimentare, con preparazione di alcune aree di terreno circostante
2) Ottobre dicembre 2014 tavoli di lavoro con gli attori aderenti al progetto per l’elaborazione del progetto di piantumazione della foresta alimentare, secondo i principi della Permacultura.
3) Novembre 2014 raccolta collettiva in alcune zone di parchi cittadini di foglie secche per la preparazione del terreno di impianto;
4) Novembre 2014 Preparazione di una parte del terreno d’impianto del bosco alimentare, pacciamatura con cartone, sacchi di juta, foglie, paglia;
5) Gennaio, marzo 2015 tavoli di lavoro per la definizione delle aree da piantumare e delle essenze da acquistare.
6) 20 - 21 e 22 marzo 2015 secondo modulo del laboratorio di permacultura, laboratorio formativo per residenti della casa famiglia, docenti, studenti/esse, Associazioni locali presso il Fienile di Baura. Contestuale impianto del primo lotto della food forest; produzione di un filmato di testimonianza del lavoro svolto.
Commento
La possibilità di poter usufruire di un piccolo finanziamento, grazie ad un contributo della Regione Emilia Romagna, ha permesso al Centro di Educazione alla Sostenibilità IDEA di facilitare la realizzazione di questo progetto sperimentale sulla permacultura. Abbiamo individuato formatori con una professionalità riconosciuta a livello internazionale, che ci hanno sempre seguito nella formazione e nell’attività. Prima di arrivare alla realizzazione del Bosco Alimentare, infatti, i cittadini hanno partecipato a momenti formativi e lavorato alla progettazione del Bosco. L’organizzazione è stata complessa e articolata, abbiamo imparato tutti strada facendo, ma con la convinzione di raggiungere gli obiettivi del progetto. La crescente attenzione manifestata dai cittadini in questi anni a favore della cura del bene comune e il diffuso desiderio di poter coltivare in modo più naturale e sostenibile, hanno fatto sì che la partecipazione a tutte le fasi del progetto sia stata sempre attiva e costante nel tempo.
Obiettivi
- Coinvolgere e far partecipare la Comunità locale
- Favorire le relazioni fra i soggetti
- Ripristinare le aree agricole in disuso
- Tutelare la biodiversità
- Tutelare la biodiversità
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area ruraleAmbito
ComuneReferente progetto
Paola TommasiniSettori di intervento
- Strategie partecipate e integrate
- Agricoltura
Data inizio lavori
2013-11-01Tempo di realizzazione
24Costo
2000Finanziatore
Regione Emilia RomagnaNote ai finanziamenti
ontributi per la rete INFEAS dei Centri di Educazione alla Sostenibilità (CEAS) della Regione Emilia Romagna