CAMPUS – Climate Adaptation Plans for UNESCO Sites
Abstract
Il progetto CAMPUS – Climate Adaptation Plans for UNESCO Sites ha avuto come obiettivo principale quello di rafforzare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici nelle città storiche riconosciute come patrimonio mondiale UNESCO.
I cambiamenti climatici rappresentano una crescente minaccia per il patrimonio culturale: ondate di calore, eventi meteorologici estremi, inondazioni e lunghi periodi di siccità stanno già causando danni materiali e mettendo a rischio la fruizione e la conservazione dei beni storici. A fronte di queste sfide, CAMPUS ha inteso colmare un vuoto esistente nella pianificazione urbana delle città UNESCO, spesso prive di strumenti specifici per affrontare i rischi climatici.
L’approccio del progetto è stato integrato e partecipativo, puntando a:
• analizzare le vulnerabilità climatiche delle aree UNESCO coinvolte;
• sviluppare piani di adattamento locale coerenti con gli obiettivi climatici europei e con le linee guida UNESCO;
• sperimentare azioni pilota mirate nei siti storici;
• promuovere la cooperazione tra enti locali, ricercatori e comunità nella gestione del cambiamento climatico in contesti urbani sensibili.
Uno degli elementi distintivi di CAMPUS è stato il metodo condiviso per la valutazione del rischio climatico sul patrimonio culturale, che ha combinato dati climatici, analisi di vulnerabilità dei beni storici, modelli urbanistici e scenari di impatto. Su queste basi, i partner hanno redatto Piani di Adattamento Climatico Locali (LACAP – Local Adaptation Climate Action Plans), con misure operative e strategiche calibrate su ogni contesto urbano.
Il caso pilota di Ferrara
Il Comune di Ferrara, patrimonio mondiale UNESCO dal 1995, è stato uno dei casi pilota chiave del progetto CAMPUS. La città è particolarmente esposta a diversi rischi climatici, tra cui ondate di calore, allagamenti urbani e degrado dei materiali architettonici dovuto all’umidità e alla variazione delle temperature.
Le attività pilota si sono concentrate sull’elaborazione di un Piano di Adattamento Climatico specifico per l’area UNESCO di Ferrara, con un approccio integrato tra analisi scientifica, pianificazione urbanistica e partecipazione degli stakeholder. Il piano ha incluso una mappatura delle vulnerabilità del centro storico, che ha considerato variabili climatiche (temperatura, pioggia, suolo), caratteristiche edilizie, valore culturale dei beni, presenza di spazi verdi e uso del suolo.
Tra i principali risultati raggiunti a Ferrara:
• la valutazione dettagliata degli impatti climatici su edifici storici, piazze, musei, spazi pubblici e infrastrutture culturali;
• la definizione di misure di adattamento a breve e lungo termine, come l’aumento della vegetazione urbana per mitigare le isole di calore, il miglioramento del drenaggio delle acque piovane e l’uso di materiali edilizi più resistenti ai cambiamenti climatici;
• la proposta di interventi pilota in aree specifiche del centro, tra cui la riqualificazione climatica di spazi aperti storici e la promozione di soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions);
• il coinvolgimento di tecnici comunali, esperti del settore culturale, cittadini e istituzioni locali, attraverso laboratori partecipativi e attività di sensibilizzazione.
Un elemento centrale del progetto a Ferrara è stata la costruzione di un sistema decisionale informato, in grado di supportare l’integrazione dell’adattamento climatico nei piani urbanistici e nei programmi di conservazione. Questo approccio ha rafforzato la resilienza della città storica, rendendola più preparata a fronteggiare gli impatti climatici futuri, nel rispetto della sua identità culturale.
Il caso di Ferrara è diventato un esempio replicabile per altre città europee, grazie alla documentazione prodotta e ai materiali condivisi dal progetto, che includono linee guida, database, strumenti GIS e modelli di pianificazione. Il Piano di Adattamento è stato pensato non come documento statico, ma come strumento dinamico da aggiornare periodicamente sulla base dell’evoluzione climatica e del contesto urbano.
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Centro StoricoAmbito
ComuneStrumenti di finanziamento
INTERREGSettori di intervento
- Edilizia e Urbanistica