Parco degli Orti Storici alle Bocche dei Canali - Faenza

Abstract

Gli spazi liberi sono al centro di un processo di “rinaturalizzazione” che ha interessato il Comune di Faenza e che rappresenta un  esempio virtuoso di  rigenerazione  urbana e creazione di aree destinate a verde.

La parte degli Orti storici ancora libera da edificazioni è stata posta sotto tutela dal Piano Strutturale Comunale ed i volumi edificabili, con quella che è stata definita una "demolizione concettuale", sono stati trasferiti in altre zone della città attraverso un utilizzo innovativo dello strumento della perequazione. L'area è stata progressivamente trasformata in un Parco degli Orti con finalità di socializzazione, di svago e di valorizzazione della memoria e del paesaggio che fino a metà del novecento caratterizzava la zona sud della città di Faenza.

Il cambio di strategia urbanistica, che ha evitato la cementificazione, permettendo la conservazione di questo ambiente rurale storico, è stato possibile anche grazie ad un  percorso partecipato di educazione alla cittadinanza e di cultura del paesaggio, che è   riuscito a promuovere “dal basso” il Parco degli Orti e a indurre il Comune a cambiare l'uso dell'area da residenziale a parco.

L’Area, anticamente parte del grande sistema degli orti periurbani che alimentavano la città di frutta e verdure, è uno dei pochi appezzamenti salvati dall’urbanizzazione degli ultimi decenni e conserva la memoria dell’antico utilizzo con il mantenimento di antichi filari di frutteti.

Commento

Progetto premiato alla 14a  Edizione (2017) di Urbanpromo

Obiettivi

  • Coinvolgere e far partecipare la Comunità locale
  • Favorire le relazioni tra i soggetti
  • Recuperare e riqualificare le aree degradate

Dimensioni amministrazione

Da 10.000 a 100.000 abitanti

Localizzazione intervento

Area urbana

Ambito

Comune

Strumenti di finanziamento

Fondi propri

Referente progetto

Ennio Nonni

Settori di intervento

  • Agricoltura
  • Strategie partecipate e integrate
  • Territorio e Paesaggio