Parco Città Campagna - Villa Bernaroli (Bologna)

Abstract

Il progetto affronta una tematica attuale, l'integrazione tra città e campagna ed il rapporto tra l'ambito urbano e quello agricolo, che si riflette chiaramente negli obiettivi progettuali: la qualificazione delle aree di margine come ambito di mediazione tra città e campagna e l'incentivo dell'uso agricolo della campagna con valenze educative e sociali. L'obiettivo è quello di valorizzare il territorio rurale a partire da attività di promozione ludico-fruitiva del territorio del parco, strettamente relazionate al consumo diretto e allo scambio dei beni primari prodotti all'interno del parco stesso e alla promozione di azioni di recupero e valorizzazione dei vecchi nuclei insediativi rurali come nuovi nodi della rete produttivo-fruitiva.    L'area di studio è situata nella pianura a ovest della città di Bologna, attorno a Villa Bernaroli nel quartiere Borgo Panigale, chiuso verso la città dall'asse tangenziale/autostrada e incuneato tra l'abitato di Borgo Panigale e l'insediamento artigianale ed industriale di Zola Predosa. Si tratta di un territorio rurale di pianura, con un'insolita veduta ravvicinata sulle colline bolognesi, che si trova ormai stretto dall'espansione della città, pur conservando ancora un forte significato storico paesaggistico e una sua unitarietà.  Qui si trova un'area di circa 50 ettari di proprietà comunale sulla quale insistono terreni agricoli per lo più abbandonati e corti rurali che potrebbero essere riqualificate per l'insediamento di attività agricole, ricreative e sociali.    Il progetto prevede il recupero paesaggistico delle aree verdi di proprietà comunali con l'introduzione di nuove attività, oltre che l'implementazione di quelle già presenti sul territorio. Oltre alla creazione di un vero e proprio parco con percorsi ciclabili e pedonali, la valorizzazione dei caratteri naturali sarà garantita da usi di tipo biologico e biodinamico, tramite un'azienda agricola che andrà ad implementare il già presente mercatino di prodotti biologici a Km zero. Le attività di tipo didattico e sociale saranno rivolte anch'esse alla natura: ad esempio gli orti didattici, il reinserimento sociale di persone con disagio psichico attraverso lavori di manutenzione del verde, l'ippoterapia, etc. Si tratta dunque di recuperare immobili e risistemare le aree verdi in modo da rendere fruibile un'area ai margini fra la città e la campagna con un'attenzione particolare al paesaggio e ai bisogni sociali.  Gli interventi di ripristino e arricchimento ambientale sono finalizzati innanzitutto a valorizzare i caratteri rurali del luogo secondo criteri di tipo storico-paesaggistico, che da un lato salvaguardino le preesistenze e dall'altro guidino le nuove introduzioni vegetali e, più in generale, i nuovi interventi sul territorio. Sicuramente opportuni appaiono l'impianto di nuove siepi e filari alberati, piante e alberi isolati, così come la riapertura di fossi e scoline, la realizzazione di piccoli specchi d'acqua e la creazione di nuovi tratti di viabilità interpoderale, in modo da ricostruire gli assetti rurali del passato, testimoniati in modo molto puntuale nella cartografia e nelle immagini storiche a disposizione.

Commento

Progetto selezionato per la Categoria A - Piani e Programmi - nell'ambito della III Edizione del Premio del Paesaggio

Obiettivi

  • Salvaguardare la diversità dei paesaggi

Dimensioni amministrazione

Da 100.000 a 1.000.000 abitanti

Localizzazione intervento

Area rurale

Ambito

Comune

Referente progetto

Giacomo Capuzzimati

Settori di intervento

  • Territorio e Paesaggio

Data inizio lavori

2008-05-17 00:00:00

Tempo di realizzazione

120

Costo

€ 6.000.000

Note ai finanziamenti

Finanziamenti da: ASP Poveri Vergognosi, Regione Emilia-Romagna, Associazioni sul territorio.

URL

www.comune.bologna.it/laboratorio-villabernaroli