Non dire Vecchio!
Abstract
Non dire Vecchio! è un progetto eco solidale promosso e avviato in fase sperimentale nel 2015 dagli Assessorati ai Servizi Sociali, l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato Attività produttive e Istruzione della Città di Asti, con il fine di dare, grazie a una rete di solidarietà, nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili, favorendo un circuito virtuoso e solidale del riuso. L’iniziativa non riguarda solo i temi sociali ma si intreccia allo stesso tempo con quelli di valore ambientale come il contenimento della produzione di rifiuti e il loro riutilizzo, contrastando il fenomeno dell’abbandono sul suolo pubblico e riducendo l’impatto ambientale legato alla loro raccolta.
Nel tempo il progetto si è arricchito attraverso la collaborazione di esercizi commerciali del territorio che hanno aderito o all'iniziativa fornendo al comune merci desuete o non più destinate alla commercializzazione che vengono così recuperate a favore di famiglie in difficoltà anziché venire smaltite nel ciclo dei rifiuti.
Il progetto è infatti in linea con le recenti normative in materia di ambiente, che hanno come finalità la riduzione della produzione di rifiuti e il loro riciclo in un’ottica di gestione delle risorse sempre più innovativa e sostenibile. Non dire Vecchio! si avvale di una piattaforma digitale semplice e intuitiva che gestisce le richieste pervenute ai Servizi Sociali della città inoltrandole tramite “posta elettronica” ai soggetti che abbiano dato la loro disponibilità a partecipare al progetto.
Con questo metodo i beni raccolti vengono immediatamente ridistribuiti evitando situazione di accumulo e stoccaggio disagevoli.
Il progetto dopo la prima fase sperimentale si è evoluto grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria del commercio Ascom e Confesercenti che potranno fungere da promotori con gli esercizi commerciali che desiderino entrare nel circuito di solidarietà fornendo materiali invenduti o di seconda scelta, con eventuali difetti di fabbrica o non perfetti esteticamente oppure usati ma ancora in buone condizioni e funzionanti.
Sul fronte arreda e decora si affianca inoltre il progetto Diamoci una mano… di bianco che prevede la fornitura di materiale per il ripristino di muri e la piccola manutenzione dei locali di nuclei in difficoltà.
Il comune inoltre ha sottoscritto un protocollo di intesa per favorire il recupero di beni ed eccedenze e il riutilizzo a fini solidariatici. Aderiscono al protocollo: Agenzia Territoriale per la Casa che mette a disposizione due magazzini per lo stoccaggio, ASP, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, associazioni del volontariato sociale, Ordine dei Farmacisti. Si sono infatti ampliate le tipologie di merci da rimettere nel ciclo del riuso, non solo più arredi ed elettrodomestici ma anche alimenti, vestiario, medicinali ecc.
Obiettivi
- Ridurre drasticamente l’utilizzo di discariche
Dimensioni amministrazione
Da 10.000 a 100.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneReferente progetto
Ornella LovisoloSettori di intervento
- Rifiuti
Data inizio lavori
2015-01-01 00:00:00Finanziatore
Finanziamento nella fase di start-up dell’iniziativa erogato della Compagnia di San Paolo.Note ai finanziamenti
Il progetto, a valle del finanziamento ricevuto dalla Compagnia di San Paolo, è diventato un'attività strutturata all'interno del settore servizi sociali che ne governa la regia