Misuriamo la CO2 a scuola
Abstract
Promuovere un’ottimale qualità dell’aria in un’aula scolastica, oltre a garantire il pieno benessere psico-fisico di studenti, docenti e collaboratori scolastici, favorisce anche un migliore rendimento degli alunni.
A tal fine, il progetto adotta un sistema di monitoraggio continuo della concentrazione di CO2 all’interno delle classi, attraverso rilevatori che cambiano colore in base alla presenza di CO2. Sotto la soglia delle 400 parti per milione (ppm) di CO2 si accende una luce verde, tra i 400 e i 700 ppm diventa gialla, tra i 700 e i 1.000 arancione, e sopra i 1.000, quando la situazione diventa più critica, la luce è rossa. I rilevatori sono collegati in wi-fi per monitorare dati e statistiche attraverso app o web application, che permettono di leggere in tempo reale i dati acquisiti, disporre dello storico, compiere analisi e valutare gli effetti delle eventuali tecnologie di mitigazione adottate. I dati raccolti permettono di le aule in diverse categorie di rischio nelle differenti condizioni di utilizzo (numero di occupanti). Tale classificazione permette di comprendere quali siano le aule dove è sufficiente programmare l’apertura di porte e/o di finestre e dove invece risulta indispensabile dotare gli ambienti di sistemi di purificazione o di ventilazione. Il progetto prevede attività di formazione rivolta a dirigenti e insegnanti, che verificano l’efficacia dei protocolli applicati e possono attivare azioni di mitigazione.
Nella prima fase del progetto pilota sono state coinvolte dodici scuole del territorio pugliese, nei comuni di Lecce, Taranto, Brindisi, Bari, Molfetta, Bisceglie e Foggia.
Localizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ScuolaSettori di intervento
- Strategie partecipate e integrate