Tangenziale dei bambini di Casalmaggiore (CR)
Abstract
L’iniziativa, nata da un gruppo di genitori riuniti nel Comitato Slow Town di Casalmaggiore, ha proposto di sfruttare l’area verde lungo l’argine del Po come “tangenziale verde”, percorribile a piedi o in bici. Un percorso alternativo di un paio di chilometri nella natura, che permette di evitare i rischi delle strade e di ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, con vantaggi per tutta la comunità.
Servirà ai piccoli per andare e venire da scuola, dalla palestra, dalla biblioteca, dai luoghi più attrattivi del centro città, immersi in un panorama suggestivo e al riparo da traffico, rischio incidenti e smog.
Ha tutte le caratteristiche di una vera tangenziale: scorre all’esterno, unisce tutti i principali siti del centro storico, è provvista di uscite (nove).
Consente ai Bambini di evitare tutti i rischi dei percorsi che si incontrano attraversando il centro storico, e che, nell’ora di punta delle scuole, impegna circa un migliaio di persone tra bimbi e genitori in una gincana mozzafiato tra curve e incroci pericolosi, mancanza di marciapiedi e strisce pedonali, auto in doppia fila, che costringono pedoni e scolaresche a camminare in mezzo al traffico.
Il nuovo tracciato ai margini del Po non solo evita tutti questi i rischi ed è altrettanto breve (un quarto d’ora immersi nella natura) ma si propone come alternativa di trasporto a tutti gli effetti, integrata con le linee del Piedibus già presenti.
Non si è trattato di una vera e propria opera ma solo di adattare a tangenziale un percorso già esistente con due semplici interventi. La creazione di uno "stradello" per collegare l’ultima parte dell'argine maestro a Casalmaggiore e dare continuità al percorso. Questo stradello è stato progettato e realizzato grazie ad aziende private del territorio che hanno preso a cuore la sicurezza dei Bambini. E' stato presentato un progetto agli uffici comunali i quali hanno dato il loro nulla osta di eseguire i lavori su terreno di proprietà comunale.
Il Comune oltre a non aver dovuto utilizzare risorse proprie per realizzare lo stradello potrà anche risparmierà sui costi di manutenzione del manto stradale delle vie del centro già provato dal traffico. Un risparmio per l’intera comunità anche per la riduzione degli incidenti con forti guadagni soprattutto in termini di sicurezza a favore degli utenti della strada più esposti ai rischi e la riduzione dell'inquinamento acustico e dell'aria.
Obiettivi
- Coinvolgere e far partecipare la Comunità locale
- Favorire le relazioni fra i soggetti
- Ridurre i flussi veicolari
Dimensioni amministrazione
Da 10.000 a 100.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area urbanaAmbito
ComuneReferente progetto
Giancarlo SimoniSettori di intervento
- Strategie partecipate e integrate
- Mobilità