Senza Terra Coltivare in lana

Abstract

L’Associazione P.I.R. Post Industriale Ruralità è stata fondata nel 2012, per il reimpiego di una serie di reperti di archeologia industriale siti in media Val Camonica. La sua sede sono le ex fornaci da calce della ditta SEFE, oggi divenute Centro 3T.

Fra le politiche di economia circolare nelle quali l’associazione ha investito c’è il recupero e la valorizzazione delle lane rustiche.

Scarto di produzione dell’allevamento ovo caprino, considerato rifiuto speciale dell’Unione Europea, la lana viene reimpiegata in agricoltura: realizzando allestimenti di orticoltura verticale idroponica e acquaponica.

L’organizzazione sviluppa moduli di coltivazione verticale per la coltivazione indoor e outdoor, impiegati sia a livello produttivo, per la coltivazione di verdura fresca, che orto-terapeutico, per cicli di orto terapia con persone con disabilità cognitiva.

Il progetto ha coinvolto oltre a 30 plessi scolastici della provincia di Brescia e molti pastori della Valcamonica che regalando la lana sostengono attivamente il progetto.

Localizzazione intervento

Area rurale

Settori di intervento

  • Agricoltura
  • Rifiuti

Finanziatore

Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Associazione Enel Cuore

e-Mail

centro3t@gmail.com

URL

http://www.coltivareinlana.it/

Partner

Fondazione Cogeme, Kyoto Club, Fondazione Castello di Padernello, Provincia di Brescia, Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore e la Cooperativa CAUTO