Monumenti nella sabbia - Le grotte rifugio a Forlì
Abstract
Il progetto si inserisce nel più ampio piano regionale del Parco Storico della Linea Gotica, che ha come obiettivo costruire una rete territoriale di spazi della memoria a livello regionale ed interregionale, estesa anche a Toscana e Marche. Si tratta di sistemare i luoghi esistenti, collegarli in rete e quindi promuoverli turisticamente mediante azioni mirate specifiche. Il contesto di riferimento consiste in un'area boschiva, situata a pochi chilometri dal centro di Forlì, nelle colline a sud-ovest della via Emilia, con valore naturale e ambientale riconosciuto dagli strumenti di piano provinciale. Lungo un ripido crinale si trovano 24 cavità ipogee: l'area è caratterizzata da affioramenti geologici di cordoni sabbiosi fossili chiamati "Sabbie Gialle" e risalenti ad un milione di anni fa, quando tutta la zona si trovava più in basso, in prossimità di un ambiente litorale ricco di sedimentazioni di tipo fluviale e marino. Si tratta di cunicoli scavati dagli abitanti della zona a partire dall'estate del 1944 ed utilizzati come rifugi da residenti e sfollati durante la seconda guerra mondiale. Abbandonati dopo la guerra e dimenticati per anni, drammatica testimonianza storico-culturale degli avvenimenti di quel periodo, rischiano di scomparire perché su tutta l'area grava una concessione di scavo per ricavarne sabbia. Il territorio intorno ai rifugi, essendo in posizione impervia e con forte pendenza, inutilizzabile per la coltivazione agricola, è stato colonizzato da numerose specie di flora e fauna, protette dalla legislazione nazionale e regionale, creando così una prestigiosa oasi ecologica che rischia anch'essa di essere distrutta. L'Associazione Culturale Amici di Castiglione si è costituita il 3 febbraio 2006 su iniziativa di alcuni cittadini particolarmente sensibili alla salvaguardia dei valori identitari, naturali e storico-culturali della città di Forlì e delle zone limitrofe. Fin dalla sua costituzione promuove in modo continuativo conferenze ed incontri presso la cittadinanza - anche attraverso numerose collaborazioni con Enti pubblici, privati ed operatori economici e sociali locali - allo scopo di fare conoscere la testimonianza materiale delle grotte-rifugio. È stato instaurato fin dall'inizio un proficuo rapporto di collaborazione con il Comune di Forlì, che ha deciso di proporre alla Regione Emilia-Romagna il riconoscimento della zona delle grotte-rifugio di Castiglione quale geosito di importanza regionale, di avanzare la richiesta di finanziamento per l'acquisizione dell'area - attualmente di proprietà privata -, il ripristino delle cavità ipogee e la predisposizione di un opportuno sistema di percorsi attrezzati che le colleghino al Parco Urbano di Forlì. Nel maggio 2006 l'Associazione ha avviato una collaborazione con l'Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna - IBC - che, dopo essere stato informato del progetto ed avere visitato l'area, ha pubblicato ampi e dettagliati articoli su questo tema.È stata inoltre chiesta l'adesione al progetto all'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Provincia di Forlì-Cesena, che ha offerto una preziosa collaborazione nella realizzazione di incontri pubblici organizzati presso le Circoscrizioni locali. Obiettivo dell'Associazione è ripristinare e valorizzare le grotte-rifugio, realizzando un "sentiero della memoria" che attraverso percorsi ciclopedonali attrezzati, dal Parco Urbano Franco Agosto e lungo il Parco Fluviale del Montone, consentano ai cittadini di fruire delle risorse storico-culturali e naturali-ambientali locali. Un ulteriore obiettivo è quello di realizzare in loco un centro culturale polifunzionale che si ponga come fulcro di attività culturali, didattiche e di promozione turistica del territorio. Sono state promosse iniziative di sensibilizzazione rivolte a tutti quei soggetti, dai giovani fino agli anziani, destinatari di attività di informazione ed educazione storico-ambientale. Le iniziative sono state promosse al fine di coinvolgere in maniera attiva la cittadinanza, gli Enti e gli operatori economici In generale tematiche affrontate dal progetto - costruire una rete territoriale degli spazi della memoria della Seconda Guerra Mondiale - non solo si riflettono direttamente sulla valorizzazione del territorio locale ma presentano anche una grande valenza storica a livello nazionale ed internazionale.
Commento
Progetto vincitore della selezione regionale per la Categoria C - Esperienze di sensibilizzazione e Formazione - nell'ambito della III Edizione del Premio Mediterraneo del Paesaggio - 2011 -. Terzo premio con il progetto Linea Gotica Mobile conseguito al Concorso Inventare il Futuro - 2011 -.
Obiettivi
- Recuperare e riqualificare le aree degradate
- Introdurre tecnologie alternative
- Salvaguardare la diversità dei paesaggi
- Coinvolgere e far partecipare la Comunità locale
- Sviluppare programmi di educazione ambientale
Dimensioni amministrazione
Da 100.000 a 1.000.000 abitantiLocalizzazione intervento
Area ruraleAmbito
ComuneReferente progetto
Camillo FucciSettori di intervento
- Mobilità
- Edilizia e Urbanistica
- Territorio e Paesaggio
- Strategie partecipate e integrate