REBUS – Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente
Abstract
Il progetto R.E.B.U.S - Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente è nato a Verona ed è stato poi replicato in altre province in Veneto e Lombardia. Coordinato da Acli, ha creato una rete locale di solidarietà per il recupero di beni invenduti o inutilizzati da donare ad enti di assistenza e beneficenza sul territorio. Il progetto inizialmente si è concentrato sul recupero delle eccedenze alimentari nella ristorazione scolastica, si poi esteso a tutta la ristorazione e alla distribuzione commerciale, per poi arrivare ad occuparsi anche del recupero e della ridistribuzione di farmaci da banco. Un elemento centrale è l’annullamento di tutti i passaggi di intermediazione nell’attività di recupero, per favorire una connessione diretta tra azienda donatrice ed ente beneficiario ed estendere la logica della riduzione degli sprechi anche alla gestione delle diverse fasi dell’attività di recupero. Questo permette di abbattere costi fissi di gestione (non ci sono magazzini e quindi non si devono sostenere costi collegati a stoccaggio e conservazione), ampliare la gamma di prodotti recuperabili (favorendo il recupero di prodotti freschi e con una scadenza a breve termine) e ridurre al minimo gli impatti ambientali collegati al trasporto. Il recupero avviene inoltre sulla base di procedure igienico-sanitarie specifiche elaborate con l’Azienda Ulss 9 Scaligera ed ogni donazione è tracciata mediante apposita documentazione a garanzia che non si verifichino azioni di rivendita ed abusi. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Verona, il progetto REBUS è inserito nel Regolamento TARI, che prevede uno sgravio fiscale per le aziende che donano le eccedenze di produzione o di vendita agli enti inseriti all’interno della rete coordinata da Acli Verona. Durante lo scorso anno sono stati recuperati 758.761 kg di prodotto ortofrutticolo, destinati a 21 enti caritativi con il coinvolgimento di 49 operatori (+63% rispetto all’anno precedente quando erano 30 gli operatori coinvolti nelle donazioni).
Localizzazione intervento
Area urbanaAmbito
Comuni (più di uno)Settori di intervento
- Strategie partecipate e integrate
- Rifiuti